CIVITAVECCHIA – E’ possibile che un semplice articolo 90 del Comune possa diventare all’improvviso “Responsabile” di un Servizio dell’Amministrazione comunale? E’ la domanda che pone il Consigliere di minoranza Marietta Tidei dopo la segnalazione giuntale da un cittadino che ha immortalato, con tanto di foto, il cartello informativo esposto dal Servizio 5 presso il cimitero comunale. “Con l’ufficialità dello stemma comunale – afferma l’esponente del Pd – accanto al nome dell’Assessore viene indicato quello di un presunto e non meglio precisato “Responsabile”, tal Sig. Adriano Sinopoli. Ora, poiché risulta che il suddetto sia solo un art. 90, ossia un collaboratore del sindaco o dell’assessore e di certo non un dipendente del comune, ci domandiamo chi possa averlo indicato come “Responsabile” di un Servizio della Pubblica Amministrazione, e, soprattutto, a che titolo e con quali attribuzioni lo stesso si rapporti ai cittadini che sono indotti a considerarlo come un funzionario comunale”.
“Sarebbe bene – conclude – che non vi fossero ambiguità in proposito, soprattutto da parte di un’Amministrazione che in tema di art. 90 ha da tempo superato il limite della decenza. Qualcuno questa volta si degnerà di rispondermi?”.
Ed è proprio l’Ass. Frascarelli a risponderle a stretto giro di posta, parlando di una banale omissione. “La targa affissa agli uffici cimiteriali – afferma – ci è stata donata, ma a causa di un semplice disguido è comparsa solo la parola ‘responsabile’ anziché la corretta dicitura ‘responsabile segreteria dell’Assessore’. Abbiamo comunque provveduto a rimuoverla e presto tornerà al suo posto, opportunamente corretta”.
