CIVITAVECCHIA – Egregio Sig. Direttivo ,ho letto con estremo interesse ed altrettanto sbigottimento la Sua replica al mio comunicato circa la chiave di lettura da me utilizzata per interpretare la Sua sviscerata propaganda a sostegno di un parziale impiego del Combustibile da Rifiuto (Cdr) presso Tvn e ritengo opportune alcune puntualizzazioni in merito sorvolando, nel contempo, sui contenuti “personali” della Sua cortese replica. In particolare, non mi é parso che dietro la Sua proposta sia possibile rintracciare un: “….ragionamento stringente, basato su presupposti oggettivi ….(sic!)” se é vero quanto illustrato in merito alla problematica in parola da un recentissimo comunicato stampa, della Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente – Alto Lazio , secondo il quale: “ … ogni anno Tvn, come indicato nella Via ( pag. 4) produce 500.000 ton. di ceneri e 5.000 ton. di fanghi tossici. Peraltro, numerosi studiosi hanno posto l’accento sul rischio connesso con le ceneri del carbone tanto per il loro elevato contenuto di sostanze pericolose quanto per la radioattività dell’uranio e del torio. Tale pericolosità viene paragonata a quella delle scorie nucleari (Science of the Total Environment – 2009 ; 407 ; 2593-2602). Il loro smaltimento, a causa della elevata quantità prodotta, rappresenta un problema enorme. Anche dopo l’eventuale riutilizzazione di una parte di essi, liberarsi del rimanente sarebbe molto, troppo costoso.” Sempre in tema di “puntualizzazioni” sembra opportuno ricordare che nella Via (Fase istruttoria) é stata operata una valutazione delle “fonti inquinanti” presenti sul territorio, in particolare a pag.38 è possibile leggere: “…sulla base di dati statistici e di utilizzo di fattori di emissione consolidati (Corinair e Epa) sono state calcolate le emissioni imputabili al traffico navale, autoveicolare, e da riscaldamento domestico nell’area urbana di Civitavecchia, in termini di flusso di massa annuo Tali dati sono riepilogati nella tabella seguente e sono di rilevantissimo interesse nel valutare le emissioni della centrale in relazione alle emissioni complessive di Pm 10 del territorio:
Tvn: 842 ton/anno;
Montalto di Castro: 50 ton/anno;
Traffico navale: 100 ton/anno;
Traffico veicolare: 50 ton/anno;
Emissioni da riscaldamento: 56 ton/anno.
I dati indicati, sempre per “puntualizzare”, sono riferiti alla situazione “ in assenza di Cdr”!!! Ove Lei ritenga utili ulteriori chiarimenti, circa il livello di inquinamento in atto nel comprensorio, La rimando a quanto prospettato in merito, sempre dalla Valutazione di Impatto Ambientale (Via), Relazione Istruttoria, pag.39, rigo 26 in cui si può leggere “…in seguito alla conversione a carbone della Centrale di Torre Valdaliga Nord ci sarà un aumento del 50% delle emissioni di mercurio” ed ancora nel Decreto di Via della Centrale in questione, a pag.18-rigo 16 si può leggere che: “..si esprime perplessità riguardo al fatto che le emissioni di mercurio possano essere effettivamente contenute nel valore dichiarato di 08 microgrammi/Nm3”: una sogliola pescata al largo di Civitavecchia conteneva 10 volte il tasso di mercurio consentito come indicato dall’ultimo rapporto di Greenpeace…. credo sia giunto il momento di non scherzare più con la pelle dei cittadini e che sia giunto il momento, invece, di trovare valide alternative al problema attraverso l’impiego di altre tecnologie o tipologie di fonti energetiche…. non crede Sig.Direttivo?
Gabriele Pedrini – Segretario Federale Fiamma Tricolore