Droga, Tidei (Pd): Salvini ossessionato da cannabis, si occupi di spacciatori e racket

ROMA – “Matteo Salvini è ossessionato dalla necessità di chiudere i negozi che vendono marijuana legale. Perché non mette questa foga nel contrastare lo spaccio di droghe pesanti che avviene in tantissime città italiane e che alimenta il racket e il malaffare?“.

Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale del Pd Marietta Tidei (Pd). “È facile criminalizzare le droghe leggere. Il difficile – e qui il ministro dell’Interno dovrebbe dimostrare un minimo di impegno – è incidere sui traffici su larga scala di droghe pesanti, che fanno compiere guadagni esorbitanti alla malavita organizzata e lasciano, dopo il loro passaggio, una scia di morte“, prosegue. “Depenalizzare le droghe leggere ha vantaggi che Salvini ignora: la nostra società potrebbe avere una legge in materia coerente con il proprio orientamento. Farebbe bene al sistema carcerario, evitando una pressione eccessiva su una struttura estremamente fragile, lasciando fuori dalle case di reclusione non incalliti criminali, ma uomini e donne la cui pericolosità sociale rasenta lo zero. Fa bene ai conti dello Stato: un detenuto è un costo economico a carico della collettività“, aggiunge. “Salvini pensi a questo invece di dare vita a operazioni spot senza senso“, conclude.