Dopo il pacco bomba pioggia di solidarietà per il Presidente Musolino

CIVITAVECCHIA – Pioggia di solidarietà al Presidente dell’AdsP Pino Musolino dopo il pacco bomba recapitato presso la sua abitazione. Un gesto che, da destra a sinistra, ho sollevato un muro di indignazione e sostegno nei confronti del numero uno di Molo Vespucci.

La prima ferma presa di posizione è arrivata da Assoporti, per voce del Presidente nazionale Rodolfo Giampieri: “Assoporti si stringe attorno al collega Pino Musolino. Insieme a tutti i colleghi presidenti ribadiamo con forza che le azioni intimidatorie non otterranno alcuno scopo. Continueremo a testa alta ad operare nella piena legalità e trasparenza”.

Poi l’immediato messaggio del Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco: “Ho avuto un colloquio telefonico con il presidente Musolino, appena appreso dell’ordigno rudimentale rinvenuto nei pressi della sua abitazione. Gli ho trasmesso la vicinanza e la solidarietà di tutta l’Amministrazione comunale e della città per un fatto di una gravità inaudita ed inaccettabile, sul quale abbiamo fiducia che la professionalità degli inquirenti possa presto far luce”.

“Il pacco bomba indirizzato al presidente dell’Autorità portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale è un gesto indegno e vile”, le parole invece del segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, che aggiunge: “Di fronte a gesti del genere, siamo di nuovo a sottolineare con forza l’importanza e il valore del dialogo e della concertazione, esprimendo la nostra più sentita solidarietà al Presidente”.

Solidarietà anche dal Partito Democratico di Civitavecchia, per voce del Segretario Piero Alessi: “Leggo con stupore e indignazione l’atto di intimidazione rivolto verso il Presidente della Autorità Portuale. Sono certo di interpretare il pensiero di tutto il Partito Democratico di Civitavecchia nell’esprimergli una solidarietà piena. Nulla di simile era mai accaduto nella nostra città. Civitavecchia ha sempre espresso valori positivi e non ha mai tollerato forme di odio e di violenza. Gli siamo vicini e auspichiamo che il Presidente possa continuare il suo lavoro con la necessaria serenità”.

Non manca poi il messaggio della Compagnia Portuale Civitavecchia: “Nel nostro Porto e nella nostra Città non era mai accaduto qualcosa di simile e, pertanto, è assolutamente intollerabile assistere a certe intimidazioni infami e vigliacche – commenta il Presidente Patrizio Scilipoti – Confidiamo che la professionalità e le grandi capacità investigative degli inquirenti possano presto far luce su questa vicenda. A nome di tutta la Compagnia Portuale Civitavecchia, e più in generale di tutte le lavoratrici ed i lavoratori del porto di Civitavecchia, esprimo vicinanza e massima solidarietà sia al Presidente che alla sua famiglia. Sappiano, Infine, gli esecutori del vile gesto e gli eventuali mandanti che i portuali civitavecchiesi, gente forte, impavida e dal cuore grande, sono al fianco del Presidente Musolino e contro di loro.”

Prendono posizione anche tutte le sigle di categoria della CGIL Civitavecchia Roma Nord: “Nella certezza di interpretare il sentimento dei lavoratori, delle lavoratrici e della cittadinanza tutta esprimiamo ferma condanna verso azioni così violente e devastanti, che offendono la comunità civitavecchiese in un momento così delicato, connotato dalla necessità di mettere in campo un cambiamento radicale che apra le porte ad un nuovo modello di sviluppo per il territorio. La CGIL invita il Presidente Musolino a proseguire sulla strada della trasparenza gestionale intrapresa, ne apprezza le dichiarazioni, nella convinzione che tali ignobili atti intimidatori non debbano e non possano condizionare in alcun modo l’agire di chi è chiamato a dirigere pezzi importanti delle istituzioni”.

Parla invece di “un vergognoso gesto criminale” Potere al Popolo Civitavecchia, che dichiara: “Esprimiamo quindi la massima solidarietà al Presidente Musolino ed ai suoi cari, convinti che la nostra comunità sarà capace di mostrare l’affetto ed il calore umano utili a superare il trauma emotivo che un’azione del genere riesce inevitabilmente a provocare. Proprio noi, che in passato abbiamo espresso posizioni critiche verso alcune scelte della politica portuale dell’ente presieduto da Musolino, vogliamo riaffermare con forza che le uniche armi accettate nella nostra città per convincere i rappresentanti delle istituzioni democratiche a cambiare idea sulle loro posizioni sono il dialogo ed il confronto, ma mai e poi mai la violenza contro le persone e l’intimidazione. L’autore dell’ignobile gesto, insieme ad i suoi eventuali complici, si arrenda a questa evidenza e dismetta subito i suoi piani criminali. Il messaggio che vogliamo mandargli è chiaro e semplice: il tuo gesto non ci fa nessuna paura, ma rinforza la nostra determinazione nel combattere i tuoi delittuosi piani, qualsiasi essi siano. Civitavecchia non si piega!”.

Ai messaggi di solidarietà si unisce quindi l‘ANPI Civitavecchia: “Che si tratti del gesto di un “folle” o di una minaccia ben più oculata e circoscritta (le infiltrazioni mafiose nel nostro scalo non rappresenterebbero certo una novità), auspichiamo che gli organi inquirenti possano al più presto individuare l’autore o gli autori ti tale atto criminoso, certi, al contempo, che il pacco bomba rinvenuto nei pressi della sua abitazione non fermerà il difficile lavoro iniziato dal Presidente poco più di un anno fa. Durante questo periodo, difatti, abbiamo avuto modo di conoscere un professionista serio e leale, un uomo che ci onoriamo di poter annoverare tra gli iscritti alla nostra Associazione. Le donne e gli uomini dell’ANPI di Civitavecchia sono al Suo fianco Presidente”.

Dura condanna del gesto anche dal Gruppo consiliare del M5S: “Non possiamo permettere che il momento di crisi che il nostro paese sta vivendo diventi un trampolino di lancio per pratiche mafiose che offendono ed indignano l’intera comunità civitavecchiese. Come Movimento 5 Stelle esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Presidente Musolino per le vigliacche intimidazioni subite, ed assicuriamo il nostro supporto e la nostra presenza al suo fianco in maniera incondizionata. La storia ci ha insegnato che la repressione non basta, ma che bisogna combattere l’indifferenza che spesso crea quel terreno fertile su cui le mafie fioriscono. La sensibilizzazione della comunità ed in particolare dei giovani, contro questa piaga sociale, deve essere uno degli obiettivi principali di chi ha il compito, oltre che di amministrare la cosa pubblica, anche di sviluppare quel movimento culturale e morale che permetterà alle nostre comunità di creare terra bruciata intorno a chi vede nei metodi mafiosi uno stile di vita. Adoperiamoci tutti insieme per sconfiggere l’indifferenza ed a volte la complicità rispetto a quello che possiamo definire essere il cancro della società, dimostrando ai nostri giovani che siamo tutti pronti ad alzare la testa e la voce per essere vicini a chiunque dovesse subire tali minacce o intimidazioni e che siamo tutti pronti a rispedirle al mittente”.

L’Associazione Civitavecchia 2000 si dichiara “al fianco del presidente Pino Musolino”, commentando con il Presidente Alessandro Scotto: “Quanto è accaduto è molto grave, un atto intimidatorio che va immediatamente condannato. Il nostro auspicio è che le indagini facciano luce su questa inquietante vicenda e permettano di risalire agli autori dell’ignobile gesto”.

Infine la nota congiunta di Comitato S.O.L.E., Collettivo No al Fossile, Città Futura, Fridays for Future – Civitavecchia, Piazza048, Europa Verde, Forum Ambientalista OdV, Partito Rifondazione Comunista, Il Paese che Vorrei, Le Ardite, Collettivo Autonomo del Porto, Asd Nessuno Escluso e #mirifiuto: “Si tratta di gesti vigliacchi e mafiosi, posti in essere con l’intento di far male e che avrebbero potuto colpire in modo micidiale, oltre che lo stesso Presidente, anche ignari passanti tra i quali bambini e bambine. Come associazioni e comitati cittadini, ci sentiamo di esprimere solidarietà e vicinanza al presidente Musolino e alla sua famiglia. Allo stesso tempo ricordiamo ai responsabili di queste vergognose intimidazioni che, qualunque cosa si celi dietro le loro bombe, gli anticorpi democratici della nostra città sapranno respingere con la forza del dialogo e della partecipazione ogni forma di criminale violenza e prevenzione. Solidarietà al presidente Musolino”.