CIVITAVECCHIA – Rivendicare il ruolo di programmazione e controllo sulla sanità, intraprendere politiche di risparmio e di razionalizzazione della spesa e riproporre alla Regione Lazio le questioni ancora sospese con azioni comuni e coordinate.
Sono questi i punti sui quali si è soffermato il Sindaco Tidei nel suo intervento di apertura alla Conferenza dei sindaci della Asl Roma F, iniziata oggi alle 18 all’Aula Pucci.
L’assemblea, che non si riuniva da cinque anni, è composta dai comuni di Allumiere, Anguillara Sabazia, Bracciano, Campagnano di Roma, Canale Monterano, Capena, Castelnuovo di Porto, Cerveteri, Civitavecchia, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Formello, Ladispoli, Magliano Romano, Manziana, Mazzano Romano, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant’Oreste, Santa Marinella, Tolfa, Torrita Tiberina, Trevignano Romano.
“L’ho convocata – spiega Tidei – rivendicando per le comunità locali un ruolo di indirizzo programmatico. In un momento di crisi e di tagli alla spesa, come questo, esplode la domanda di sanità pubblica e sono proprio i comuni i terminali ultimi delle richieste dei cittadini che vanno conciliate con le scarse risorse disponibili. Razionalizzare la rete dei poliambulatori, ad esempio significa drenare utenza dagli ospedali ma anche evitare sprechi e duplicazioni. E soprattutto significa migliorare il servizio ai cittadini in termini di minor attese e maggior vicinanza”.
Sul tappeto la sorte, ancora incerta, dell’ospedale di Bracciano, ma anche quella ancor più incerta della risonanza magnetica all’ospedale di Civitavecchia e del suo reparto di emodinamica che resta chiuso per mancanza di medici.
“Sono questioni sulle quali la Regione ci deve delle risposte – sottolinea Tidei – senza le quali rischiamo di veder fallire anche iniziative di grande interesse come quelle dell’Ente Cassa di Risparmio con cui abbiamo messo la prima pietra al nuovo reparto di chirurgia”.
Proprio ieri Roma F ha comunicato la chiusura in positivo del proprio bilancio per 19 milioni di euro. “Si tratta – ha ricordato il sindaco di Civitavecchia ai suoi colleghi – della Asl meno finanziata di tutta la Regione che per ora ha di fatto bloccato queste disponibilità proprio a danni del nostro territorio, dei nostri utenti, di chi insomma ha reso possibili queste economie sopportandone il peso”.
Di qui la necessità di un incontro urgente tra il Governatore Renata Polverini e una delegazione ristretta dei sindaci.