CIVITAVECCHIA – Si svolgerà domani, come annunciato nei giorni scorsi, presso la Sala Conferenze dell’Autorità Portuale, dalle ore 15,30, l’assemblea pubblica promossa dalla CdLT Cgil territoriale. La presenza all’iniziativa, che sarà conclusa da Guglielmo Epifani, di autorevoli rappresentanti delle Giunte della regione Lazio e della Provincia di Roma, dei sindaci del comprensorio, delle associazioni datoriali, consentirà di avanzare proposte finalizzate ad aprire un confronto di merito sulla drammaticità della crisi nel territorio.
“Tutte, indistintamente – afferma il segretario della Cgil Civitavecchia Cesare Caiazza – le imprese, le aziende di media e piccola dimensione sono già ricorse o stanno per ricorrere alla cassa integrazione. Tra queste molte sono a rischio chiusura, fallimento. Insistono, nell’ambito della crisi generale in atto, condizioni specifiche e peculiari dettate da un tessuto produttivo fragile e polverizzato; dall’assenza di strategie di sistema del mondo imprenditoriale. Sono già migliaia i posti di lavoro persi o messi a rischio dalla crisi che si vanno ad aggiungere alle migliaia, fisiologici, dettati dal ridimensionamento prima e, dall’imminente chiusura adesso, del cantiere della centrale Enel di Torre Valdaliga nord. Vanno poi considerati i rischi, per l’occupazione, determinati dalla complessa e drammatica vicenda della Tirrenia. Inoltre le ricadute dei tagli disposti dal Governo rispetto alla scuola, alle attività portuali, ai trasporti rischiano di avere sul territorio effetti devastanti per le attività produttive, i servizi, l’occupazione. Infine, ma non per ultimo, vanno considerate le minori risorse per la spesa sociale e le ricadute dei decreti della giunta regionale in tema di riduzione della spesa sanitaria. Anche questi temi, oltre che mettere in discussione diritti dei cittadini alla salute e ad un welfare solidale ed efficiente, determinano, nel territorio, una drammatica contrazione dei livelli occupazionali a partire dai minacciati licenziamenti nella sanità privata”.
“Siamo in presenza – prosegue Caiazza – nel territorio di Civitavecchia, ad una vera e propria emergenza sociale che va affrontata con un metodo e con strumenti eccezionali. Per questo chiederemo, domani, a tutti gli interlocutori presenti la disponibilità ad aprire un “confronto straordinario” promosso dalle istituzioni con la partecipazione delle parti sociali. Riteniamo che il territorio di Civitavecchia, a partire dalla peculiarità e l’importanza strategica del porto, dalla presenza di uno dei poli energetici più importanti di Europa, possa rappresentare, in ragione di un progetto strategico di rilancio economico in grado di portarlo fuori dalle sacche della crisi, un formidabile volano di sviluppo per l’intera regione e per la nazione. Questi sono alcuni dei temi che, anticipiamo, intendiamo porre al centro dell’iniziativa di domani”.