CIVITAVECCHIA – Cerca di mettere armonia tra maggioranza e opposizione il Segretario dell’Udc Marco Di Gennaro (nella foto) sulla questione dell’aumento delle tariffe per il servizio mensa scolastica. Con un colpo al cerchio ed uno alla botte raccoglie infatti le ragioni sia del Segretario del Pd Patrizio De Felici che del “suo” assessore Gino Vinaccia, suggerendo la linea da adottare per rivedere in modo più equo il provvedimento di giunta che tante polemiche ha scatenato.
“In un periodo di particolari difficoltà economiche, va fatto ogni sforzo per la tutela della fasce sociali più deboli – afferma Di Gennaro – A tal fine e nell’ottica della realizzazione di una sostenibile giustizia sociale va perseguito l’obiettivo di una partecipazione al costo della mensa che sia direttamente proporzionale al reddito dei soggetti interessati. Se, infatti, a chi non ha deve essere dato, fatti i dovuti controlli, chi se lo può permettere deve dare in nome di quel principio di solidarietà che non coinvolge solo le istituzioni ma ognuno di noi. Mi sembra un pochino esagerato evocare conflitti generazionali solo perchè si ricorda il dato oggettivo che le tasse di tutti, ivi inclusi gli anziani, contribuiscono a garantire i servizi per alcuni. Quello che una saggia amministrazione deve fare è utilizzare al meglio le risorse, che va ricordato derivano principalmente da tasse e tributi, nell’obiettivo di ottenere il massimo di garanzie per chi ne ha diritto. Ma ritenere che tutti abbiano diritto a tutto, mi sembrerebbe, oltrechè velleitario, anche profondamente ingiusto. Lavoriamo insieme – conclude il Segretario dell’Udc – e parliamo con chiarezza e trasparenza ai cittadini alla ricerca della migliore soluzione possibile che non può che venire, in questo come in altri casi, da una presa di coscienza collettiva della reale consistenza della problematica in esame e dal contesto generale in cui ci troviamo”.