CIVITAVECCHIA – “Oggi ho avuto il grande piacere di effettuare un sopralluogo presso il depuratore di Fiumaretta e prendere atto di come due anni di duro lavoro di questa amministrazione abbiano portato un risultato importante e tangibile per la città. Abbiamo infatti riunificato la linea comunale del depuratore con quella regionale, andando a sanare una situazione che si trascinava da un decennio, e presto rimetteremo in funzione anche la terza linea, quella dismessa.”
Lo annuncia il Sindaco Antonio Cozzolino he spiega i dettagli dell’operazione. “Un lavoro iniziato con l’assessore Pantanelli e continuato con Ceccarelli, entrambi aiutati dal delegato Giachini. Circa 10 anni fa infatti la Regione costruì un’altra linea di depurazione e dismise quella vecchia, invece di renderla funzionale. Il collaudo però non ebbe esito positivo e da allora la depurazione della nostra città non è stata ottimale, come i cittadini potevano constatare dall’olezzo che si percepiva sia sul prolungamento della Mediana (vicino al supermercato LIDL), sia nei pressi della banchina 23 del porto. Dopo un anno di lavoro (2015-16) si sono ottenuti i necessari finanziamenti dalla Regione Lazio e sistemare la parte burocratica, con uno spirito di piena collaborazione, è seguito un anno di lavori (2016-17) ad opera della ditta che gestisce il depuratore e che ha riunificato la linea comunale con quella regionale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: l’acqua è finalmente ben trattata e non si sente più l’olezzo che contraddistingueva queste zone”.
“Il lavoro non finisce qui – prosegue Cozzolino – perchè entro fine anno contiamo di sistemare l’impianto di sollevamento lungo la linea che una volta era gestita dalla Regione e finalmente potremo far collegare al sistema fognario circa 2000 cittadini, ossia gli abitanti della zona Santa Lucia – Punton de Rocchi; entro la prossima estate poi dovremo finire di risistemare la prima linea, che servirà a trattare il ‘troppo pieno’, ossia l’eccesso di acque che si ha in seguito a forti piogge e saremo quindi in grado di depurare circa 410 litri al secondo, il livello massimo che si può raggiungere. Ho quindi il piacere di informare la cittadinanza di questi importanti traguardi raggiunti in favore dell’ambiente, del mare, dei cittadini e di quanti lavorano o vivono presso il porto e che fino a pochi mesi fa erano costretti a sopportare un odore non di certo edificante”.