De Paolis: “Non abbassare la guardia sulla megadiscarica”

discarica

CIVITAVECCHIA – “A quanto apprendiamo dagli organi di stampa l’orientamento della Regione Lazio sarebbe quello di attendere gli esiti delle elezioni amministrative prima di indicare il nuovo sito che ospiterà la discarica di Roma. E’ evidente che ci troviamo in un momento di stallo voluto da parte dell’amministrazione regionale in cui qualsiasi decisione potrebbe spostare l’asse dei consensi a seconda dell’area in cui sarà individuata la nuova discarica alternativa a Malagrotta. Non vorremmo che a questa fase di incertezza facesse seguito una decisione calata dall’alto senza il coinvolgimento trasparente delle istituzioni e delle popolazioni locali. Come è già peraltro accaduto con la firma in gran segreto il 13 dicembre scorso del protocollo d’intesa da parte del sindaco di Roma Alemanno e del Ministro della Difesa La Russa, fregandosene del parere delle popolazioni interessate”. Lo dichiara in una nota Gino De Paolis (nella foto) , capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà in Provincia di Roma, che prosegue: “Nel frattempo in questi giorni nella Capitale è dilagata l’emergenza rifiuti, che rende certamente non più rinviabile la chiusura di Malagrotta e la localizzazione della nuova mega discarica. E’ quindi il momento più che mai di non abbassare la guardia, visto che sull’ipotesi di portare i rifiuti nel Comune di Allumiere non c’è stata nessuna smentita ufficiale. L’ipotesi di Allumiere, pertanto, resta, in quanto rimangono quegli stessi presupposti da cui è nato il protocollo d’intesa ed è stato approvato il Piano Rifiuti della Regione Lazio, che sembra riferirsi proprio all’area del comprensorio militare Santa Lucia. L’emergenza rifiuti è logicamente il pass par tout per aprire definitivamente le porte al trasferimento della discarica di Roma nel sito di Santa Lucia. Fino a che non sarà ritirata la disponibilità del Ministero della Difesa rispetto all’area militare tra Allumiere e Civitavecchia e finchè non sarà modificato il Piano Rifiuti della Regione Lazio la vigilanza democratica dei cittadini e dei comitati rimarrà alta e pressante”.
“E’?di grande importanza- conclude De Paolis – e potrebbe essere un seppur minimo segnale di cambiamento, la convocazione della Commissione Ambiente della Regione Lazio per l’audizione dei Comuni di Civitavecchia, Allumiere, Tolfa, Santa Marinella, Tarquinia, Cerveteri, Ladispoli e Monte Romano sulla questione della megadiscarica di Allumiere e sulla modifica dell?Ambito Territoriale Ottimale del Piano Regionale Rifiuti approvato dalla Regione Lazio il 19 novembre 2010. Stante quanto abbiamo già affermato precedentemente, ci aspettiamo che tale Commissione, se sarà, sarà convocata solo dopo i risultati elettorali, il cui esito purtroppo per noi potrebbe essere determinante e condizionante”.