De Paolis: “Legge regionale sulla spending review ambiziosa, il Lazio cambia nei fatti”

CIVITAVECCHIA – “Una legge importante, complessa, i cui benefici saranno visibili e concreti sui territori della Regione, già nel breve periodo, fornendo strumenti utili ad aggredire la crisi.” Così in una nota Gino De Paolis, capogruppo Sel alla Regione Lazio, a margine del Consiglio che ha approvato la Legge 147/2014.
“Un provvedimento che entra nel vivo delle questioni- spiega De Paolis che aggiunge – penso all’ampliamento della platea degli esenti dalla maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale IRPEF, che da oggi arriva al 70%. Un risultato per niente scontato che riusciamo a portare a casa grazie ai risparmi di spesa conseguiti. Penso inoltre al fondo di riequilibrio territoriale dei Comuni, finalizzato a rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti: anche in questo caso risorse importanti, da destinare ai servizi sociali, all’ambiente, alla viabilità, alla cultura, allo sport, al mantenimento vincoli di bilancio. Un provvedimento questo che apprezzo particolarmente perché da avvio ad un nuovo modo di relazionarsi finanziariamente con i Comuni e con i territori, rispettando la loro autonomia, ma allo stesso tempo facendosi carico delle problematiche vissute dai cittadini.”
“Accanto a tutto questo- prosegue il capogruppo di Sel– ci sono una serie di misure finalizzate, da una parte, alla semplificazione del sistema regionale e, dall’altra, a favorire le startup d’impresa, in particolare nel settore culturale e dell’innovazione, così come a dare sostegno alle pmi agricole e della cooperazione del Lazio. Con questa legge infatti abbiamo reperito le risorse a partire da una riorganizzazione delle competenze, la soppressione di enti inutili, ma nel rispetto della salvaguardia dei posti di lavoro, passando per i tagli ai costi della politica e alla razionalizzazione della spesa, con l’obiettivo di usarle per rispondere alla crisi e al bisogno di sviluppo che vivono i territori.”
De Paolis esprime poi il suo apprezzamento per il fatto che “temi di fondamentale delicatezza come l’acqua, le terre pubbliche, il patrimonio immobiliare regionale, la gestione delle cave, su cui come Sel avevamo insistito affinché venissero trattate in specifiche leggi e non in un provvedimento omnibus come questo, siano rimasti fuori dalla legge. Un lavoro intenso, insomma, svolto in Commissione bilancio per quattro mesi, che ha coinvolto giunta, maggioranza e opposizione e che ha portato alla definizione del testo approvato in Aula.”
“L’approvazione della Legge- conclude De Paolis- resta senza dubbio di importantissima portata complessiva: una legge ambiziosa, ma anche chirurgica perché costruita con interventi mirati che cambiano il Lazio nei fatti.