CIVITAVECCHIA – “Con il Piano Energetico Regionale si apre una pagina nuova per il Lazio, che deve avere come obiettivo primario quello di guardare ai territori, alle loro peculiarità e il prezzo fin ora pagato.” A dichiararlo in una nota è Gino De Paolis, Capogruppo Sel alla Regione Lazio
“Penso al comprensorio di Civitavecchia – prosegue – solo per fare un esempio, dove per responsabilità diffuse, a fronte di un polo energetico enorme e altamente inquinante, alimentato prima a olio combustibile, poi a carbone, non si è saputo parallelamente creare un polo di ricerca unico in Italia, che potesse da un lato compensare gli oneri pagati dalla città, dall’altra invertire la rotta e porre le basi per uno sviluppo in sintonia con l’ambiente e la salute dei cittadini. Oggi, dopo quattordici anni, con il Presidente Zingaretti, speriamo di avviare un processo nuovo, di scongiurare l’uso prevalente di combustibile fossile o da rifiuto e di procedere verso una reale conversione energetica al passo con le esigenze dei tempi.”