CIVITAVECCHIA – Non si fa attendere la replica del Pd alla conferenza stampa del Sindaco Moscherini che ieri ha lanciato pesanti accuse all’indirizzo di Pietro Tidei commentando le primarie del centrosinistra. Per il segretario Patrizio De Felici è evidente il tentativo del primo cittadino di “spostare il dibattito dal piano politico a quello personale”. “Spostamento – commenta – che avviene in maniera non consona al ruolo istituzionale ricoperto da Moscherini. Nessun candidato ha organizzato pullman né, tantomeno, minacciato chicchessia per recarsi a votare. Un Sindaco all’altezza del suo ruolo dovrebbe ammettere che le primarie di sabato e domenica scorsi sono state un grande esempio di democrazia partecipata da cui tutti i partiti possono prendere esempio. Invece il Sindaco tenta di buttarla in rissa”.
In quanto ai risultati, secondo De Felici, la lettura che viene data da Moscherini “è approssimativa”. “Tidei ha conquistato 3.658 preferenze. Il che non significa che ora gli elettori degli altri candidati si ritireranno sull’Aventino. Al contrario, si stringeranno attorno al vincitore per far conquistare il Pincio al centrosinistra. Ecco perché il dato politico più importante non è il numero delle preferenze ma l’incredibile affluenza alle urne: quasi il 20% dell’elettorato di Civitavecchia. Un risultato impressionante che non credo abbia pari con le altre realtà italiane. Su questo dato si dovrebbe interrogare un Sindaco che invece appare sempre più lontano dai cittadini. E ciò perché gli elettori sono andati a votare sulla base dei programmi dei singoli candidati. Programmi che hanno la loro cornice nel più generale programma della nostra coalizione. Il Sindaco dovrebbe dunque interrogarsi sul perché in cinque anni la sua amministrazione non è riuscita a realizzare minimamente il programma delle ‘larghe intese’. Riproporlo oggi dopo un conclamato fallimento su tutta la linea significa avere una cattiva concezione dei civitavecchiesi”.
“Noi riteniamo – conclude il Segretario del Pd – che una città un crisi e con spaventosi tassi di disoccupazione abbia bisogno di una classe dirigente di alto profilo. Classe dirigente che si rispetti pur nelle differenze progettuali. Abbiamo quindi il dovere di risolvere i problemi della cittadinanza e non buttarla in rissa. Par tali motivi il candidato Sindaco del centrosinistra si concentrerà sui grandi problemi che in questi anni sono stati trascurati, in primis la buona occupazione e la tutela ambientale”.