De Felici: “Quando saremo informati sui costi delle mense scolastiche?”

mensa scolasticaCIVITAVECCHIA – “Quando sarà convocata un’assise sul tema delle mense scolastiche per informare i cittadini su quanto dovranno pagare all’apertura delle scuole?”. Lo chiede al Presidente del Consiglio comunale Cappellani il Segretario cittadino del Pd Patrizio De Felici che torna a rinfocolare la polemica sulle mense sollecitando l’Amministrazione a mettere in grado le famiglie di programmare le spese relative ai pasti dei propri figli. Spese che sicuramente incidono nei bilanci famigliari.
“In proposito – afferma De Felici – ricordiamo che nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale di Civitavecchia il costo-mensa passa dai 2 euro a pasto dello scorso anno scolastico fino ai sei euro dal prossimo settembre.  Sarebbe interessante sapere come mai nella nostra città si arriva a cifre così altre mentre a Ladispoli si riesce a contenere il prezzo entro limiti sopportabili. Tanto più in una situazione nella quale il Comune di Civitavecchia le sta inventando tutte per rastrellare denaro e proprio oggi scatta la sosta-auto a pagamento praticamente in tutto il centro. Riteniamo sia un diritto di tutte le famiglie essere a conoscenza con un certo anticipo delle spese che dovranno affrontare per la mensa dei propri figli. Così come sarebbe utile (e doveroso) da parte dell’Amministrazione comunale fornire delle risposte alle proposte avanzate qualche settimana fa dal Pd in merito al paventato rincaro delle mense scolastiche”.
“Dopo la brutta figura del consiglio sulla vicenda delle casette di legno e, in precedenza, proprio sulle mense scolastiche, chiediamo alle forze politiche locali un’assunzione di responsabilità rispetto ai problemi reali dei cittadini – conclude De Felici – E’ necessario ridare credibilità alle istituzioni perché gli spettacoli a cui abbiamo assistito proprio in Consiglio comunale non fanno che alimentare la sfiducia verso i partiti, i suoi esponenti e persino verso le procedure democratiche. E questo è un pericolo per tutti”.