De Cinti (Fli): “Una città sempre più allo sbando”

stazioneCIVITAVECCHIA – Civitavecchia si dimostra ancora una volta di più una città senza una direzione politica seria, infatti il declassamento dei rating della città, che non sembra interessare nessuno e che invece riveste una grande importanza per l’economia di Civitavecchia, evidenzia quello che da mesi denunciano ovvero quello dello sperpero di soldi per opere che, benché talvolta utili, potevano essere rinviati ad altri periodi. Sono state realizzate una marea di rotatorie in città a costi esorbitanti e per la cui realizzazione sono stati contratti mutui che saranno sulle spalle dei cittadini per molti anni.
La domanda che i cittadini ci e vi pongono è quella di sapere se alcuni di questi mutui erano realmente indispensabili, dal momento che sono giunti da Enel S.p.A. molti soldi (circa 50 milioni di Euro) inseriti però nei bilanci ordinari del Comune, e forse anche utilizzati per pagare consulenti o articoli 90. Non era più utile invece utilizzare i fondi per fare quelle opere pubbliche ? E poi ci domandiamo, ma perché facciamo rotatorie e spendiamo fior di soldi per pavimentazioni di marciapiedi (la lezione Tidei del marciapiede è sempre la migliore) e non si fanno le asfaltature? A tal riguardo definire la piazza antistante la stazione un vero campo di battaglia non è un eufemismo ma una tragica realtà. Infatti riteniamo che con una parte dei soldi utilizzati per pavimentare largo mons. D’Ardia di sarebbe potuto asfaltare e rendere più fruibile e civile l’accesso alla Stazione Ferroviaria.
Evitiamo poi di commentare la situazione della Marina e del mercato dove si potrebbe dire tutto il possibile e l’immaginabile partendo in primis dal nostro appoggio incondizionato agli operatori commerciali del mercato. Per la Marina merita un cenno diverso le dichiarazione dell’Onorevole Giro quando asserisce che il Ministero non ha espresso alcun parere paesaggistico ma la domanda è: Marini si riferiva a questa evidente spaccatura nel Pdl quando parlava di sostegno al Sindaco e al suo operato? E sì perché le affermazioni di Giro sono eloquenti di una frattura sempre più profonda in questo centrodestra (che non è il nostro lo ribadiamo e sottolineiamo) che non sa più che fare e che dire (ma dice talmente poco e fa ancora meno che la questione non si pone nemmeno) se non litigare tra correnti e fazioni interne. Se fosse così sarebbe la sconfitta totale perché si sta togliendo la possibilità ai civitavecchiesi di usufruire di una delle poche cose belle che questa città ha.
E’ per tutti i politici il tempo di tornare a vedere i reali problemi cittadini e di terminare con le inutili lotte demagogiche. Qui si tratta di cercare di salvare il salvabile e di dare risposte concrete a problemi ormai annosi come l’emergenza lavoro, l’emergenza abitativa, l’emergenza sociale che tra pochi mesi si affaccerà con maggiore virulenza in città e a cui si deve far fronte con investimenti seri in infrastrutture. Senza giochetti. E bandierine da mettere.

Massimiliano De Cinti  – Presidente del circolo Fli Civitavecchia