De Carolis: Tidei tende la mano a Moscherini

Tidei e MoscheriniCIVITAVECCHIA – Caserma De Carolis: Pietro Tidei tende la mano al Sindaco Moscherini. Pur non risparmiando qualche stoccata velenosa il Deputato del Pd attenua infatti i toni del tradizionale scontro politico con il primo cittadino, invitandolo a collaborare per risolvere i numerosi problemi della struttura di via Braccianese claudia.
“La situazione igienico sanitaria dei 650 immigrati ospitati della ex  De Carolis è sempre più problematica – afferma Tidei – Crescono i disagi e crescono anche i pericoli per la città. Ieri ho pubblicamente denunciato che la De Carolis è senza depuratore e gli scarichi finiscono tutti nel Fosso della Braccianese Claudia. Oggi mi sarei aspettato una spiegazione ufficiale dal Comune, almeno un intervento rassicurante di uno degli Assessori nei confronti della cittadinanza che ha fin qui sopportato facendo prevalere il senso dell’accoglienza sui disagi e sui rischi concreti per la salute. Invece registro solo silenzio e immobilismo sul piano ufficiale e un ‘tour organizzato per la stampa’ che non cambia le cose”.
Per Tidei occorre fare poche semplici cose: “un intervento immediato per depurare gli scarichi e uno a breve periodo per il rispristino stabile del depuratore; la richiesta delle necessarie autorizzazioni alla Provincia (mai inviate); un presidio sanitario permanente che protegga la salute degli immigrati e dei cittadini di Civitavecchia”.
“Ma soprattutto – prosegue il deputato – il Sindaco deve convincersi che 650 immigrati sono troppi e deve chiedere alla Regione un’immediata ripartizione tra tutti i Comuni,  che consenta  l’inserimento sociale in piccoli gruppi di queste persone che hanno diritti e dignità al pari delle altre. La città purtroppo paga la debolezza di questo Sindaco, che non riesce a farsi sentire neppure con gli organi sovra-ordinati del suo stesso colore politico”.
Quindi il suo invito alla collaborazione: “Lo invito ufficialmente, per il bene della città, ad affiancare la sua iniziative alle mie che ho già intrapreso a livello Parlamentare nei confronti del Ministero dell’Interno”.