Dal M5S bis una sponda per Carlo Tarantino

CIVITAVECCHIA – Come ho avuto già modo di dire, non partecipare a questa tornata elettorale è stata una scelta molto sofferta anche perché si era riusciti a coinvolgere professionalità di prim’ordine intorno ad un’idea di cambiamento e di efficienza che poteva dare una sferzata positiva alla città; pensare che una simile ricchezza potesse andare dispersa, sinceramente mi rammaricava.
Purtroppo, nonostante io e la mia squadra abbiamo dato il massimo, le cose non sono andate come speravamo e la nostra lista non ha ricevuto la certificazione, che è stata invece accordata alla maggioranza uscente.
Difatti, come saprà chi si è interessato delle dinamiche del locale Movimento, le posizioni della sottoscritta e di altri, più o meno noti, esponenti ed ex tra istituzionali ed attivisti ci ha condotto al tentativo di proporre un progetto alternativo, capace di raccogliere una serie di professionalità differenti, di innescare un cambio di passo nella direzione dell’apertura e soprattutto con l’ambizione di rappresentare una comunità, la nostra, che vuole fare del progresso un minimo comune denominatore e che credo esista in questa città, oggi come ieri, pur non essendosi mai rivolta al Movimento o peggio ancora avendo smesso di farlo.
Lo sdoganamento avvenuto più di un anno fa sul tema delle alleanze cui è seguita la formazione del governo giallo-verde, ha significato la creazione di un precedente che ritengo abbia influenzato la cultura dell’elettorato grillino, prima ancora dei convincimenti più propriamente politici e ciò lo ha reso più maturo e consapevole della realtà delle cose.
La politica, si sa, è un fatto piuttosto complesso, a volte addirittura paradossale: proprio per questo motivo faccio il più sincero in bocca al lupo a Micaela Carlini ed Alessandro Gasbarri per aver accettato la candidatura nella lista civica di Carlo Tarantino, persona che conosco e stimo profondamente e di cui questa città, da anni, non fa che parlar bene e che sinceramente, a suo tempo, non ho mai considerato un avversario bensì un valido interlocutore.
Alessandro e Micaela, che sono sono stati tra i miei sostenitori più convinti, hanno da sempre avuto una idea molto chiara sui temi da affrontare e sviluppare; per tale motivo hanno ritenuto opportuno continuare a mettersi a disposizione per la nostra comunità, il primo offrendo le sue competenze tecniche nel campo delle energie innovative e dello sviluppo commerciale, l’altra concentrandosi sulle politiche sociali, verso le quali ha sempre dimostrato una naturale sensibilità.
Entrambi, in ogni caso, resteranno nel nostro gruppo di lavoro, che presto riuniremo in una associazione dotata di sede, punto di riferimento indiscutibile per l’attivismo cittadino.
In conclusione, a tutti coloro che vivono la politica con astio, nell’estenuante ricerca del nemico da odiare, mi sento di dire che la presenza di Micaela ed Alessandro arricchisce l’attuale dibattito politico di competenze e sensibilità non comuni.

Avvocato Angela Immediata