“Dal Comune una risposta volgare”

rete dei cittadiniCIVITAVECCHIA – Quando non si hanno gli argomenti per contestare le critiche, si scende sul terreno delle offese e del turpiloquio.
E’ il classico sistema degli arroganti e presuntuosi che non hanno niente da opporre alle critiche, giuste o ingiuste che siano, e che dimostrano con il loro comportamento quanto sia difficile intervenire in un confronto serio tra persone che magari non la pensano allo stesso modo ma che comunque hanno il pieno diritto di esporre le proprie idee.
Non conosciamo il nome dell’estensore del volgare attacco alla presidente della Rete dei cittadini ma il fatto stesso che abbia ritenuto opportuno nascondersi dietro l’anonimato la dice lunga sulla mediocre caratura morale del personaggio.
La signora Del Monte e non la “tal signora” rappresenta oltre che i numerosi iscritti alla nostra associazione anche gli oltre ottocento cittadini che ci hanno dato la loro preferenza alle ultime elezioni.
Da chi rappresenta l’Istituzione ci saremmo aspettati maggior rispetto e un linguaggio consono all’Istituzione che rappresentano perché tale comportamento non lede solamente chi lo usa ma mortifica l’Istituzione della quale si erge a rappresentante.
Comunque non è con questi metodi che ci tapperanno la bocca perché continueremo a fare la nostra opposizione se, quando e come riterremo opportuno farla.
Per quanto poi riguarda l’amnesia che avrebbe colpito la nostra presidente crediamo di capire che l’anonimo estensore del comunicato in questi ultimi tempi non abbia soggiornato a Civitavecchia altrimenti saprebbe che la rete dei cittadini ha aderito al programma della coalizione della larghe intese solo nel mese di novembre 2011 e che, pertanto, se assunzioni ci sono state, queste non ci appartengono.
Un’ultima cosa: il Comune si trova in difficoltà finanziarie,così perlomeno afferma la maggioranza.
Ci si spieghi, allora, perché si è ritenuto opportuno riservare ben quattrocentomila euro sul fondo di riserva a disposizione del Sindaco. Per farne cosa?
Ci piacerebbe una risposta civile, educata, possibilmente rispettosa delle persone che esercitano il diritto di critica, non una reazione scomposta da lesa maestà. Ne saremmo grati non solo per la necessità di innestare un rapporto dialettico costruttivo ma anche per dare il segno che la politica si può rinnovare con il linguaggio come anche con atti trasparenti e corretti.

Il Consiglio direttivo della Rete dei cittadini di Civitavecchia