CSP, la Fiadel: “Il Comune non ci convince”

CIVITAVECCHIA – Da Mirko Giannino, responsabile territoriale della F.I.A.D.E.L, riceviamo e pubblichiamo:

“Il comune non mi convince! All’analisi degli ultimi avvenimenti e dalle voci che da più parti si susseguono la volontà dell’amministrazione comunale non mi convince affatto . Andiamo per ordine, mi chiedo come mai se il socio unico vuole davvero che i servizi restino pubblici toglie il servizio del verde che porta nelle casse di CSP 600 Mila euro e lo esternalizza per 800 mila euro? Come mai l’appalto di circa 90.000 euro della pulizia della zona industriale non è stato più riassegnato a csp nonostante mi risulta che gli operai della municipalizzata intervengono ancora per rimuovere i rifiuti? Queste sono le prime due domande che pongo alla Giunta.
Continuando mi chiedo come mai I nuovi contratti dei servizi (che si vogliono affidare a csp) sembrerebbe, secondo alcune voci, che conterrebbero numerose fattispecie di penali tanto da far supporre che nel caso di inadempimento la società municipalizzata venga duramente multata e/o penalizzata nel caso che il servizio non venga svolto adeguatamente. Tutto ciò senza che vi sia un organismo o meccanismo di garanzia che accerti l’effettiva fondatezza dell’inadempimento e non un tot capitae tot sentenziae. A volte, come diceva il mitico Andreotti, a pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca perché magari qualche zelante consigliere assessore o piuttosto funzionario o dirigente che si voglia preso da fervore istituzionale innesca magari inconsapevolmente un meccanismo tale da giustificare la privatizzazione dei servizi attraverso l’esternalizzazione. Ma c’è di più il meccanismo delle penali così come si vocifera potrebbe creare un ennesima perdita alla municipalizzata che la porterebbe al fallimento? Ancora una domanda come mai il servizio di manutenzione e il portierato non sono stati affidati a csp? In ultimo voci raccolte in ambiente politico riferiscono che un partito di maggioranza sia favorevole ad una esternalizzazione dei parcheggi, delle le aree di sosta e dei cimiteri cosa anche questa che contrasta con chi dice di voler salvare, rilanciare e restare pubblica la società partecipata. I lavoratori di csp sono stufi e stanchi e delusi profondamente da chi si è fatto votare e chi eleggere per salvare e rilanciare la società e per questo sono sicuro che queste persone che deluderanno gli elettori ed i cittadini tutti pagheranno pegno in termini elettorali. La Fiadel inoltre è favorevole alla nomina di un nuovo membro del cda purché questo abbia i titoli e le necessarie competenze per dare maggiore efficienza alla società. Ci opporremmo invece ad una nomina di tipo esclusivamente politico che potrebbe essere percepita dai lavoratori e dai cittadini come una ‘marchetta elettorale’.
Per il momento quale territoriale chiedo un incontro urgente con gli rsa e rsu di csp col sindaco e il neo assessore.
Siamo pronti a proclamare lo stato di agitazione e di conseguenza iniziare le procedure per lo sciopero che seguirà trascorsi i tempi di legge.”

Mirko Giannino – Responsabile territoriale della F.I.A.D.E.L