CSP, Azzolina, termovalorizzatore e mutine: Giannino ne ha per tutti

CIVITAVECCHIA – Da Mirko Giannino, responsabile territoriale Fiadel Civitavecchia, riceviamo e pubblichiamo:

“Arriva l‘’estate e puntualmente ci troviamo costretto ha affrontare diverse criticità che coinvolgono CSP e non solo, in primis vorrei ricordare ai vertici aziendali che complice la mancata programmazione delle ferie estive in sede contrattuale di II livello, il lavoro festivo è facoltativo e quindi deve essere chiesto ai lavoratori di aderire volontariamente al turno straordinario e quindi non può essere rispettato il turno settimanale, in quanto dell’igiene urbana non è prevista una turnazione come avviene nel tpl (trasporto pubblico locale), che deve essere retribuita e programmata, inoltre credo che: ‘a mio avviso sarebbe meglio risparmiare tutte queste ore di straordinari’ facendo uscire solo i servizi essenziali. Secondo per la trasparenza e equità di trattamento chiedo sempre hai suddetti che i cambi turno e o cambi ferie vengano fatti, scritti e autorizzati nello stesso modo firmati dal responsabile che autorizza o boccia tali richieste in modo da non avere comportamenti non equi a seconda del lavoratore.
Terzo non so se si sono accorti che molte scuole cittadine stanno facendo, ammassando quintali e quintali di rifiuti nei propri giardini, senza programmare un ritiro concordato e differenziato con csp, ne tantomeno informando l’assessore competente di eventuali problematiche: come verrà poi smaltito tutto quel materiale? Aspetteranno l’ultimo giorno e poi di corsa si butterà tutto assieme? Chi ha autorizzato le scuole a fare quei mucchi di rifiuti senza pensare allo smaltimento? Sono solo alcune domande che mi sorgono spontanee, dell’incompetenza del ministro della pubblica istruzione ne ho piena coscienza visto come sono finiti i risultati scolastici, una promozione a tutti anche a chi per 4 mesi non si è mai collegato online, a chi aveva tutte insufficienze o n.c., col risultato che il prossimo anno avremo delle classi oltre che con molti alunni, anche a due velocità con chi non sa nulla dell’anno precedente e co chi è in pari col programma creando così un problema didattico ai professori che dovranno per forza rallentare i programmi per far sì che gli svogliati e i somari promossi immeritatamente si mettano a pari con i compagni, oppure a fine anno avremo una miriade di bocciati a meno che il virus non li salvi di nuovo. In ultimo ma non per importanza è la vicenda termovalorizzatore. La Fiadel che rappresento è da sempre contraria a peggiorare la qualità dell’aria e di conseguenza aumentare l’inquinamento nel nostro territorio. Siamo però consapevoli della grave crisi occupazionale che attanaglia la nostra città e per questo si dovrebbe valutare bene insieme a tutte le componenti valutare le alternative più ‘green’ possibili nonché la disponibilità ad attrarre investimenti”.

Mirko Giannino – Responsabile territoriale Fiadel