CIVITAVECCHIA – Martedì mattina una grande manifestazione di protesta sotto l’Autorità portuale di decine e decine di lavoratori che hanno perso o stanno perdendo il posto di lavoro a seguito del disastroso quadriennio Monti in piena sintonia con lo stile HCS.
Dopo 24 ore, mercoledì mattina, con i fidati reporter, Monti sostiene come negli ultimi 18 mesi si siano creati nel porto 400 posti di lavoro in più … Alla faccia tosta non ci sta proprio fine!
Ma alcune cose non sono chiare.
Innanzitutto poteva spiegare alle decine di lavoratori licenziati o cassaintegrati che ci sono – non si sa bene dove – 400 posti di lavoro in più …
Già la cosa – se non fosse per il doveroso rispetto ai lavoratori – fa ridere come una barzelletta di Pierino e dei posti di lavoro invisibili.
Poi al limite del ridicolo, la solita sfilza di cifre assolutamente incontrollate ed incontrollabile, esposte con la stessa identica razionalità di una “estrazione del lotto” .
Un nuvolo di cifre con cui si tenta di rappresentare una gestione positiva lì dove ci sta uno dei disastri più grandi degli ultimi anni … pari solo all’altro ideato dall’assessore al bilancio con la vicenda HCS.
Ma quello che più indigna è appunto la sfacciataggine di chi decanta uno sviluppo stile “miracolo italiano” che esiste solo nella sua testa.
Numeri della tombola, buttati qua e là anche con un certo disprezzo per i lavoratori che – non essendo fratelli o parenti – hanno perso il proprio posto di lavoro nel porto e con sprezzo anche della magistratura che ha sequestrato mezzo porto ma che non è riuscita comunque a fare la perizia di cui c’era bisogno.
Solo qualche mese fa, i servizi Ispettivi del MEF parlavano di strani rapporti tra controllati e controllori nel porto di Civitavecchia …
Questa disgustosa tombola con i suoi numeri è veramente troppo per tutti.
Per fortuna, tra pochi giorni, la indegna estrazione dei numeri della tombola finirà, perché sarà servita una bella … cinquina.
Jenny Crisostomi – Segreteria PD







