Crisostomi (Iv): “Città sporca e la Tari aumenta”

CIVITAVECCHIA – Da Jenny Crisostomi, esponente di Italia Viva Civitavecchia, riceviamo e pubblichiamo:

“Mentre la città è sempre sporca e il servizio della raccolta differenziata, ormai a regime ed estesa a tutta la città, arranca, diminuendo persino i giorni di ritiro, con disagi, specie per le famiglie numerose, arriva la notizia che la TARI aumenterà. “Seppur di poco”, precisa il vice sindaco e assessore alle partecipate Massimiliano Grasso. L’aumento di una tariffa che già grava sulle famiglie civitavecchiesi è il frutto amaro di una dissennata gestione pluriennale della municipalizzata del Comune di Civitavecchia, ieri HCS ed oggi CSP, che perde ogni anno circa 2 milioni di euro, pagati dalle tasche dei cittadini, almeno di quelle dei contribuenti onesti. Non è il caso, ora, di ricercare responsabilità di una situazione che pare senza soluzioni, di sicura aggravata da una censurabile gestione durante l’amministrazione a cinque stelle. Ciò che è innegabile, però, è che l’attuale amministrazione Tedesco, per stessa ammissione del Sindaco, non ha ancora niente di concreto in mano. E, a fronte di servizi scarsi, non si preannunciano né un piano industriale a medio-lungo termine che sia in grado di rimettere in equilibrio la società ma neppure quei provvedimenti, di minore entità, utili a migliorare il servizio della differenziata e a recuperare l’evasione della tariffa dei molti cittadini non in regola. Insomma, per riassumere, noi cittadini ci troviamo ad avere un giorno in meno di raccolta della plastica, un sistema complesso e laborioso di raccolta degli ingombranti e molti altri disservizi, persino troppo lunghi da riassumere ed infine, per l’anno nuovo, anche qualche soldino da pagare in più. E le strade sempre sporche”.

Jenny Crisostomi – Italia Viva Civitavecchia