“Cozzolino si è autonominato, serve una persona qualificata nel Comitato portuale”

CIVITAVECCHIA – L’autonomina di Cozzolino in seno all’organo di gestione dell’Autorità Portuale merita più di una riflessione. Innanzitutto la legge prevede, purtroppo per lui e per il M5S, altro: cioè le competenze. E alla luce del secondo comma dell’art. 9, che rimanda alle competenze dell’art. 8 (comma 1), nei fatti Cozzolino si è “auto-nominato” contro e fuori dalla legge. Ci saremmo aspettati pertanto dal sedicente sindaco della legalità l’individuazione di un tecnico che potesse dare un contributo e un valore aggiunto. Invece proprio Cozzolino, che ha creato delle spaccature sociali mai viste in questa città, vorrebbe entrare direttamente in un ente che, a sua volta, ha creato in passato altre spaccature sociali. Il tutto stante la ormai manifesta inadeguatezza a governare le emergenze in città: dal diritto alla casa, alla tutela dell’ambiente, passando soprattutto dal lavoro. Il che ne fa un profilo assolutamente inidoneo alla carica che vorrebbe ricoprire.
Quello che Forza Italia si augura è invece che finalmente si configuri quella sinergia tra il porto e la città, della quale si sente come non mai un grande bisogno proprio ora, stante lo stato di crisi economica che si aggrava sul territorio. Per questo chiederemo un appuntamento al presidente dell’Authority per chiedergli di non avallare la nomina di Cozzolino e preferire invece una persona qualificata.
Interesseremo comunque di questa vicenda, che sa davvero di spartizione da prima repubblica, anche i vertici nazionali del partito.

Giancarlo Frascarelli ed Emanuela Mari – Coordinatori Forza Italia Civitavecchia