CIVITAVECCHIA – “Sono francamente basita dalle dichiarazioni farneticanti del sindaco Cozzolino, che mi accusa di difendere l’operato di mio padre. L’amministrazione a 5 stelle è evidentemente in preda a un’amnesia visto che ha rimosso i dieci anni di governo di centrodestra della città e ricorda solo i 18 mesi a guida Tidei.
Cozzolino farebbe bene a farsi passare la ‘Tideite’: dal momento del suo insediamento, non fa altro che esercitarsi in rocambolesche ricostruzioni volte a infangare la mia figura e quella di mio padre. Fossi in lui, e a sperarlo sono i cittadini di Civitavecchia, mi occuperei di ben altro, sicuramente di temi più importanti rispetto alle accuse gratuite e subdole nei miei confronti. E’ evidente che Cozzolino è totalmente incompetente e incapace di risolvere i problemi della città: Civitavecchia non hai mai avuto un’amministrazione con assessori che danno vita a delibere solo quando se ne ricordano. Non è con le miserabili accuse a Tidei e ai suoi familiari, già utilizzate con poca fortuna da Moscherini, che la sua amministrazione e le sue azioni da sindaco ne usciranno rafforzate o tanto meno nobilitate.
Cozzolino continua a collezionare figure pessime in occasione degli incontri pubblici, come si è reso evidente in occasione di un recente convegno promosso dal Pd sui temi ambientali. Posso solo immaginare l’imbarazzo dei suoi interlocutori quando svolge incontri istituzionali, in città o a Roma, per affrontare i problemi della città. La verità è che Cozzolino non è in grado di rappresentare nessuno. Per coprire le inefficienze della sua amministrazione può solo ricorrere a mezzucci francamente disonesti. Se vogliamo rimanere poi sul piano del merito, e in particolar modo sugli attacchi deliranti nei miei confronti in merito alla mozione sull’Aia, vorrei ricordare che la mozione dei 5 Stelle è stata scritta solo per fare passerella politica, non certo per arrivare all’obiettivo di riaprire la procedura di revisione dell’autorizzazione integrata ambientale per Torrevaldaliga Nord. I 5 Stelle mentono sapendo di mentire: il Governo, infatti, non avrebbe mai potuto accogliere, e così ha fatto, una mozione che non è supportata dai requisiti necessari per ottenere il via libera alla riapertura dell’Aia. Io ho scelto una strada ben diversa, quella della concretezza e del raggiungimento dell’obiettivo finale: per questo ho inserito nella mia mozione i riferimenti alle migliori tecniche disponibili (Bat), contenuti del documento di riferimento europeo (Bref) in corso di pubblicazione da parte della Commissione europea. E infatti il Governo ha accolto la mia mozione. I 5 Stelle hanno raccolto solo l’eco dei loro insulti, messi in campo in
modo volgare e a voce alta nell’aula della Camera”.
On. Marietta Tidei – Deputata Pd