“Cozzolino è grillino per davvero?”

Avevamo ragione. E a darcela sono proprio i 5stelle. Sembra paradossale ma così è: quanto da noi affermato nelle ultime settimane in merito ad un precipitoso passaggio ad Acea Ato 2 del nostro comune ed alla relativa possibilità di riaprire una discussione regionale in merito, viene oggi confermato e sottoscritto integralmente dai portavoce del Movimento 5 stelle di Ladispoli. Avete capito bene: non da rappresentati di forze partitiche di destra o sinistra ma dagli stessi politici che a livello locale, con il Sindaco Cozzolino in testa, hanno invece chinato la testa (forse Roma un aiutino in tal senso lo ha dato…) e sono corsi a firmare! “Per il Movimento 5 Stelle mantenere l’acqua pubblica è sempre stato un punto essenziale, tanto da rappresentare una delle 5 stelle fondanti. L’acqua è un bene comune, inalienabile, e pertanto è basilare mantenere la sua gestione pubblica, che nel caso specifico di Ladispoli si traduce nel lasciare la gestione nelle mani di Flavia Servizi”. Questo scrivono i Grillini Ladispolani, tenendo fede ai principi fondanti del Movimento: ma allora Cozzolino da che parte sta? L’amministrazione pentastellata locale ha forse rivisto il decalogo del Movimento? Altro passaggio che denota uno scollamento dei Grillini locali dagli attivisti di Ladispoli, oltre la sottolineatura della garanzia rappresentata da una gestione in house del servizio, è quando puntualizzano che “i nostri consiglieri comunali stanno lavorando insieme al gruppo consiliare del M5S della Regione Lazio per far sì che la legge regionale n. 5 del 4 aprile 2014 (che disciplina l’applicazione del referendum del 2011 a favore dell’acqua pubblica) trovi piena applicazione, nonostante i tentativi di boicottaggio di ‘Zingaretti&co’”. Ma in quel consiglio non sedeva anche il” nostro” David Porrello, oggi vicepresidente della Pisana? E che ruolo ha giocato in questa partita? Il passaggio conclusivo della nota a 5 stelle è emblematico: “Ciò che è mancato veramente però, è stato un realistico e consolidato coordinamento con i comuni limitrofi, insieme ai quali Ladispoli avrebbe potuto opporsi ad Acea Ato 2 in maniera più decisa”. Terribile considerazione finale, della quale il prode Cozzolino ha una notevole responsabilità perché avrebbe dovuto continuare la sua lotta per l’acqua pubblica (che gli riusciva bene quando era un ambientalista convinto) e mettersi a capo di tutti i comuni del comprensorio in questa battaglia anziché chinarsi come cavalier servente all’imperio dell’azienda romana e della Regione.

Giancarlo FrascarelliVice coordinatore Forza Italia Civitavecchia