Covid, esposto del Codacons sul centro vaccinale al Porto e sulle prenotazioni on line

CIVITAVECCHIA – “Il CODACONS Civitavecchia è venuto a conoscenza, anche attraverso i social, di situazioni potenzialmente illegittime avvenute presso il centro vaccinale del porto di Civitavecchia, quali tentativi di somministrazione di vaccini diversi da quelli prenotati”.

A riferirlo è lo stesso Codacons Civitavecchia che ha presentato un esposto presso la caserma dei Carabinieri di via Sangallo, con la documentazione riguardante i fatti, nonché quella inerente a possibili disparità di trattamento sul sistema di prenotazione della Regione Lazio che a detta dell’associazione “riserverebbe la possibilità di scegliere il vaccino Pfizer solo a chi si ‘converte’ al vaccino decidendo di farsi somministrare la prima dose, mentre precluderebbe tale possibilità a tutti i riceventi delle terze dosi, e specialmente, agli ultraottantenni con pluripatologie, che pur essendo fin dall’inizio della pandemia considerati come soggetti particolarmente fragili, ed avendo ricevuto(fortunatamente) indenni le prime due dosi di Pfizer, non hanno ora la possibilità di scegliere la terza dose dello stesso tipo di vaccino che risulterebbe prenotabile solo per i no vax e sembrerebbe, per i bambini”.

“Se quanto ci è stato riferito corrispondesse a verità – prosegue il Codacons Civitavecchia – si tratterebbe di fatti estremamente gravi, soprattutto in considerazione dell’incertezza psicologica nella quale versa la popolazione a causa dell’altalenanza di informazioni provenienti dal mondo scientifico, che si aggiorna di settimana in settimana sulla pericolosità o meno di questo o quel vaccino, sulla efficacia o meno degli stessi, sulla effettiva mancanza di immunizzazione dal virus di coloro che si sono sottoposti a vaccinazione, nonché in considerazione della frattura sociale che si sta determinando tra vaccinati e no vax, non solo nella società, ma addirittura all’interno di nuclei familiari. E’ per questo che confidiamo negli uomini dell’Arma di via Sangallo, che costituiscono un importante presidio di legalità nella nostra Comunità, affinché vengano accertati i fatti esposti”.