CIVITAVECCHIA – Marietta Tidei torna a rilanciare la candidatura del porto di Civitavecchia per la demolizione della Costa Concordia. Lo fa attraverso una lettera al Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando al quale evidenzia il rischio di disastro ambientale che incombe su questo difficile intervento come discriminante che dovrebbe condizionare la scelta dello scalo da parte del Governo.
In tal senso l’On. Tidei rileva al Ministro come il Porto di Civitavecchia disponga già di “un fondale e una banchina idonei per affrontare la straordinarietà del lavoro in questione, al contrario di altri siti che necessiterebbero di lavori suppletivi, ed inoltre dista dal relitto circa 39 miglia marine, dunque una delle tratte più brevi possibili. “Inoltre – aggiunge – sono già disponibili ampi spazi per l’installazione del cantiere ed il comprensorio, per tradizione e professionalità, ha già le maestranze adatte a tale opera”.