Così Sinopoli parla di Moscherini e Perello

comuneCIVITAVECCHIA – Sono parole devastanti quelle che, se la voce della registrazione è reale, Adriano Sinopoli pronuncia in una delle intercettazioni della ormai famosa vicenda che lo vede coinvolto dopo la denuncia di alcuni giovani civitavecchiesi ai quali sarebbe stato promesso un posto di lavoro come uscieri al Senato. La conversazione è ormai di dominio pubblico, diffusa e pubblicata su Youtube (in allegato il link http://www.youtube.com/watch?v=D0YlSQaYQJI) e condivisa anche su numerosi profili di Facebook. La persona che parla, su cui sembrano esserci pochi dubbi che sia Sinopoli, registrato dai quattro ragazzi durante un viaggio in macchina (presumibilmente verso Roma), si lascia andare confidenzialmente a dichiarazioni particolari sul Sindaco Gianni Moscherini e su alcuni suoi collaboratori, tra cui il Consigliere Daniele Perello. Parla senza mezzi termini di uno stipendio di 3.000 euro che il primo cittadino gli verserebbe ogni mese in qualità di suo collaboratore art. 90. E parla anche di tanto altro, tra cui redditi, guadagni e proprietà dello stesso Moscherini. Parole su cui ovviamente non pronunciamo alcun giudizio, lasciando ai lettori qualunque riflessione, ma su cui viene spontaneo domandarsi come mai il Sindaco e Perello non sentano il bisogno di fare chiarezza, smentendo quanto dichiarato nei loro confronti e prendendo le distanze dai protagonisti della vicenda.