CIVITAVECCHIA – “Il Consiglio comunale è bloccato”. L’accusa arriva dal consigliere Pd Marietta Tidei (nella foto) , che denuncia la presenza di “una montagna di provvedimenti che giace sepolta negli uffici del Comune e che aspetta solo di essere approvata in Consiglio”.
Una massima assise mai così improduttiva come in questa consiliatura, secondo la democratica. “Sono infatti pronti da mesi diversi regolamenti comunali come quello sullo Sportello unico delle attività produttive, sulla videosorveglianza, sui procedimenti amministrativi che sarebbe il caso di approvare al più presto data l’importanza – afferma la Tidei – Vi sono poi una serie interminabile di debiti fuori bilancio per i quali sono già arrivati al Comune diversi decreti ingiuntivi che il consiglio deve necessariamente approvare. Vi è infine un bel pacco di provvedimenti urbanistici che ci ritroveremo nella prossima seduta e sui quali è già saltato un consiglio comunale per le divisioni della maggioranza. Mi piacerebbe che il Presidente del Consiglio dimostrasse maggiore senso delle istituzioni e maggior rispetto per l’istituzione che rappresenta. E’ inammissibile che si arrivi al prossimo consiglio con 40 punti all’ordine del giorno perché la maggioranza non riesce a trovare la quadra sui provvedimenti urbanistici che di fatto stanno bloccando l’attività del consiglio. Si smaltiscano tutte le mozioni e le interrogazioni che attendono da più di un anno e si approvino almeno i regolamenti. Si fanno lavorare gli uffici sugli atti e la politica dorme dimostrando la propria totale insipienza e irresponsabilità”.
Intanto però, continua a denunciare la Tidei, si continuano a convocare le commissioni consiliari a vuoto con spese per l’amministrazione. “Il presidente – prosegue – ha convocato la commissione Bilancio per ben tre sedute (14-15-16 settembre) per discutere solo di una variazione e di due debiti fuori bilancio. Tre giorni di vacanza e di rimborsi per i consiglieri per tre soli provvedimenti che chissà quando verranno portati in consiglio. Almeno a fine consigliatura bisognerebbe essere un po’ più seri anche perché i problemi sono ancora tutti da risolvere”.