Comitato Sole: “Porto Bene Comune, ora aspettiamo i fatti”

CIVITAVECCHIA – Il Comitato SOLE (Salute Opportunità Lavoro Ecologia) commenta con soddisfazione l’incontro avvenuto giovedì scorso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con una delegazione del Movimento 5 Stelle di Civitavecchia insieme al tecnico esperto dell’idrogeno del Comitato Sole, Ing. Moreno, per presentare il progetto “Porto Bene Comune” al MIT.

Il PBC è di tutti quelli che lo condividono e ogni iniziativa che va nella direzione di supportarlo è ben accetta – si legge in una nota stampa del Comitato – La decarbonizzazione non si fa sostituendo una fonte fossile, il carbone, con un’altra fonte fossile, il gas. PBC serve a dimostrare che esiste un altro modo di produrre energia, quello dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e dell’idrogeno verde. L’Europa con i suoi massimi rappresentanti ha inaugurato l’Era dell’Idrogeno. Il 37% dei 209 miliardi di euro che arriveranno con la Next Generation EU dovranno essere utilizzati per progetti per la transizione. Non abbiamo bisogno a Civitavecchia di nessun nuovo impianto a turbogas. Abbiamo bisogno che TVN dismetta definitivamente il carbone, bonifichi il sito e inizi a produrre idrogeno verde da fonti rinnovabili, da utilizzare per la sua industria di prossimità, il porto, diventando modello esportabile e replicabile per le altre realtà portuali, e non, per tutto il Paese ed anche oltre. La grande valenza del progetto ‘Porto Bene Comune’ è stata sin da subito riconosciuta dalla Autorità di Sistema Portuale, che sta lavorando insieme al Comitato per concretizzarne le possibilità tecniche, occupazionali e di un futuro finalmente diverso dal passato per la città, proprie della nostra proposta. Il Comitato Sole sta lavorando con l’Autorità per inserire il porto in un network mediterraneo di approdi a impatto zero, con fonti rinnovabili ed idrogeno verde”.

“Questa è la via per creare un nuovo progetto di città – concludono dal Comitato Sole – risarcendo i danni del passato, creare nuovo, stabile, qualificato lavoro. Il gas ridurrebbe al minimo il lavoro. Questo è stato detto al sottosegretario Traversi, con delega ai porti, che ha dimostrato grande interesse e si è impegnato a portare avanti il progetto. Adesso dalle parole aspettiamo i fatti”.