Codici: “Perché il Comune non ci consulta sul nuovo Regolamento taxi?”

CIVITAVECCHIA – “Confermando la fiducia alla collega De Paolis del CODACONS, che recentemente auspicava sulla stampa l’intervento delle altre Associazioni, confermiamo anche che lo Sportello CODICI di via Bramante è pronto, come sempre, a sedersi gratis ad ogni tavolo dove si tutelino i consumatori … peccato che il Comune si sia ‘dimenticato’ di convocarci”.

Con queste parole l’associazione CODICI non nasconde il proprio malumore per il mancato coinvolgimento da parte dell’Amministrazione comunale sul nuovo regolamento per Taxi ed Ncc di prossima approvazione.

“Questo fatto è davvero strano – commentano dall’associazione dei consumatori – visto che, proprio per dare attuazione al comma 461 della Legge Finanziaria 2008, che impone agli Enti Pubblici di confrontarsi con le Associazioni di Consumatori quando trattano di affidamento di servizi pubblici, il Comune di Civitavecchia, proprio con questa Giunta, si è dotato della Consulta dei Consumatori. Bel gesto! Peccato però che poi, al momento di confrontarsi realmente, o non convoca la Consulta (vedi il trasferimento della Farmacia) o, come nel caso della vicenda Taxi, sceglie di parlare con una sola associazione. CODICI non è abituato a urlare sulla stampa ma, da Ente Esponenziale posto a tutela del Consumatori, è abituato a vigilare intervenendo quando è necessario farlo. Certo ci piacerebbe che Sindacati e Associazioni di Consumatori si sedessero al tavolo per arrivare ad un accordo che soddisfi tutti, ma organizzare questi incontri è dovere del Comune”.

“Parteciperemo quindi volentieri ad una Consulta sulla vicenda dei Taxi – concludono da CODICI – se opportunamente convocata, ma siamo pronti, se la vicenda giungerà in Consiglio Comunale senza che il nostro parere sia stato acquisitp, a depositare apposita denuncia per ‘Omissione d’Atti d’Ufficio’. Tutto questo lo faremo solo perché anche a Civitavecchia si capisca che i Diritti non si devono chiedere ‘per cortesia’: E’ compito delle Istituzioni rispettarli e farli rispettare!”.