Clima politico già in fermento in vista del ballottaggio

dimitri vitaliCIVITAVECCHIA – Dibattito politico in fermento in città in vista del ballottaggio del 20 e 21 maggio. Ed il clima è all’insegna della polemica.
Il Capogruppo uscente del Pdl Dimitri Vitali (nella foto) denuncia infatti la circolazione di un finto documento in cui il Sindaco Moscherini avrebbe espresso parere favorevole alla discarica ad Allumiere. “I cittadini – afferma Vitali – devono sapere che si tratta di un falso clamoroso da parte di chi le sta provando tutte pur di ottenere consensi in vista del ballottaggio. Voglio ricordare a questi contraffattori che la Governatrice del Lazio Renata Polverini e tutta la sua Giunta hanno ripetuto in ogni occasione, anche nelle visite a Civitavecchia, la propria contrarietà alla realizzazione di una discarica in questo territorio. Anche il Sindaco di Roma Alemanno, in occasione della visita nella nostra città ha scartato ufficialmente Allumiere dalla rosa dei siti possibili. Senza contare che Gianni Moscherini ha espresso la sua opposizione a questo progetto in ogni sede istituzionale e non. Pertanto è inutile che chi cerca oggi di riguadagnare i consensi persi, provi a seminare il terrorismo psicologico fra i cittadini: la discarica ad Allumiere o in altri siti nel nostro comprensorio non si farà mai, perché tutto il centrodestra, in Regione, nella Capitale e al Comune di Civitavecchia ha combattuto contro questa sciagurata ipotesi”.
Sul fronte opposto il Partito socialista torna invece su quanto accaduto nella notte di lunedì al centro raccolta dati di Palazzo del Pincio, con una inchiesta dei Carabinieri in corso per ricostruire le dinamiche di presunta “intrusione” di alcuni esponenti politici negli uffici. “Quanto avvenuto – si legge in una nota del partito – è preoccupante e intimidatorio. Riteniamo inaccettabile quello che è successo e dichiariamo piena solidarietà a coloro che ne sono state le vittime. Questo genere di eventi è la conferma di quanto politica, sindacati e movimenti cittadini in questi trascorsi cinque anni hanno denunciato; un sistema malato da eliminare al più presto. Esprimiamo solidarietà a tutti i dipendenti comunali. Saremo insieme a loro per qualsiasi iniziativa vorranno intraprendere”.
Evita polemiche e guarda semplicemente, e con soddisfazione, al risultato elettorale del Pdl il conigliere comunale uscente Claudio La Camera. “Erano le elezioni della frammentazione politica e dei molti candidati – il suo commento – ma il Pdl ha dimostrato ancora una volta di esserci, con i suoi elettori e con la sua identità. Il grande risultato ottenuto dal Pdl in questa tornata elettorale va
attribuito non solo alla volontà e all’attaccamento dei nostri elettori che non smetteremo mai di ringraziare, ma anche al senso di responsabilità e all’impegno di tutti i candidati inseriti in lista, che in queste elezioni hanno dato il massimo consentendo il raggiungimento di un 14,5% che parla da solo. Si tratta di un ottimo risultato che va a confermare come il Pdl sia ancora il primo partito della città, superando anche un Pd che si è attestato soltanto al 12%”.