Civitavecchia risponde presente ai neofascismi

CIVITAVECCHIA – La città risponde presente nella lotta ai neofascismi: tanta partecipazione per la manifestazione organizzata in Viale Garibaldi dall’ANPI e dal Comitato Antifascista Territoriale in risposta all’inaugurazione della sede locale di Casapound. E tante le bandiere a sventolare, ovviamente: da quella dei sindacati UIL e CGIL a Potere al Popolo, da Rifondazione Comunista al distintivo, ovviamente, della Pace.

Sono state molteplici, infatti, le voci intervenute oggi pomeriggio durante la protesta, lungo la quale si sono susseguiti racconti, proclami, canzoni, testimonianze e video, con tanti rappresentati dietro ai microfoni a dare il loro contributo nella lotto contro il fascismo. Una lotta che è – come ha ribadito Valerio Bruni dell’ANPI – una “difesa dei valori fondanti della nostra costituzione e della nostra democrazia, basata proprio sull’antifascismo: per questo chiediamo lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste”. Civitavecchia, in ogni caso, non è un posto qualunque: “questa città è da sempre simbolo della lotta antifascista, dal tempo dei 600 Arditi del Popolo fino ai giorni nostri”. Ma non solo: “Qui sono stati detenuti Pertini, Foa, Gramsci; antifascisti che combattevano la prevaricazione violenta del nemico, e che noi vogliamo ricordare”.

“Questa città non piegherà la testa – ha assicurato poi Enrico Luciani, presidente della Compagnia Portuale e membro di Patria Socialista – Fu l’ultima a essere presa dai fascisti durante la loro marcia, e questa manifestazione è la prova che il nostro cuore batte ancora, a distanza di quasi cento anni. Siamo gente pacifica: gente che difende il diritto alla felicità”.

 

Patrizio Ruviglioni