“Civitavecchia merita di più di un selfie sotto la gonna della Statua del bacio”

CIVITAVECCHIA – Lettera in Redazione di Roberta Galletta:

“Civitavecchia merita una qualità migliore di quella di selfarsi sotto la gonna dell’infermiera della statua del bacio.
Ho fatto due conti pensando a cosa poter fare con 35.000 se fossi stata io a decidere per la nostra citta e ho visto questo:

-Fondo economico straordinario per i Servizi Sociali per interventi immediati per famiglie disagiate con problemi di disabilità
-Asfaltatura via del Bricchetto parte iniziale e sistemazione delle voragini più pericolose presenti in città
-Piantumazione di alberi in zone cittadine dove batte il sole 24 ore al giorno
-Rifacimento strada e due ponti nella Valle della Fiumaretta
-Pulizia dei marciapiedi della Zona Industriale e creazione edi una pista ciclabile in quel tratto
-Ripristino della unica post ciclabile presente in città a Viale Guido Baccelli con posizionamwnto di dissuasori contro il parcheggio selvaggio delle auto
-Acquisto di 700 cestini ( 50.00 cadauno) per il centro e le periferie
-Apertura Galleria Luigi Calamatta con 130 stampe da incisione del più grande artista del settore al mondo, nostro concittadino
-Interventi di ripulitura delle scritte sulla Casa Comunale e su altre strutture pubbliche e di interesse storico
-Restauro busti uomini illustri e e parte dell’Emiciclo del Cimitero Monumentale con aflaltatura dei vialetti e sgrosso delle erbacce e posizionamento cartellonistica cimiteri comunali
-Messa in sicurezza e ripulitura Monumento ai Caduti e messa in sicurezza della antica e unica struttura superstite delle Casermette per salvare i preziosi dipinti dei primi del Novecento

Nonostante il mio amore per le Cenerentole di Civitavecchia, Storia Cultura, ho privilegiato per le vere priorità della nostra Città.
Magari vinco al Lotto e poi le faccio davvero io queste cose.
Ma basterebbe solo amarla, Civitavecchia, e sarebbe davvero tutto più semplice.
E la qualità delle nostre vite forse sarebbe migliore da quella di selfarsi sotto la gonna dell’infermiera della statua del bacio”.

Roberta Galletta