Civitavecchia c’è interroga i candidati sindaco: “Area metropolitana sì o no?”

porto cittàCIVITAVECCHIA – In merito alla nuova chiamata alle urne del 20 e 21 maggio, il direttivo di “Civitavecchia c’è” interviene invitando la cittadinanza a riflettere sulla scelta tra i due candidati che hanno già in passato governato la città. “Civitavecchia c’è” richiama l’attenzione su un punto che nel dibattito elettorale non sembra mai comparso: “Area Metropolitana di Roma. Ebbene, così come non essere diventati Provincia è stata la vera debolezza della nostra classe politica, da noi espressa, ed ha influito negativamente sulla crescita della nostra città, altrettanto e forse ancor peggiori saranno i rischi che correremmo se dovessimo rientrare nell’Area Metropolitana di Roma. – scrive il direttivo – Infatti, tale nuova Istituzione prevede il Centro di Roma quale salotto buono da visitare ed utilizzare per il turismo e le attività ad esso connesse, le periferie più vicine come siti da adibire a servizi in modo da agevolare i cittadini di Roma ed i territori più lontani da adibire a servitù. In questa ottica e da questo pericolo, considerato che i nostri territori di servitù ne hanno sproporzionatamente troppe, la comunità civitavecchiese dovrà cercare la maniera per difendersi. A tale proposito, su questo argomento si dovranno esprimere i due candidati a Sindaco, ma ancora di più i loro Partiti di appartenenza, poiché è dimostrato che quasi sempre le decisioni più importanti ci sono state calate dall’alto senza tenere in nessuna considerazione le esigenze di Civitavecchia. Ed è anche per questo che i nostri concittadini prima di eleggere il nuovo Sindaco dovranno ben riflettere e poi chiedere le adeguate garanzie”, conclude il direttivo di “Civitavecchia c’è”.
Ed immediata arriva la risposta del candidato Pietro Tidei che ricorda come il suo programma, a pagina 23, contempli pienamente la tematica sollevata da “Civitavecchia c’è”. “La proposta che intenderò portare avanti in questo senso – afferma – è l’istituzione del ‘Circondario Civitavecchiese’ che si pone come soggetto giuridico nuovo di gestione associata di funzioni comunali in un ambito ottimale, cui la Provincia di Roma possa delegare funzioni di rango provinciale. La finalità strategica del ‘Circondario Civitavecchiese’ è la valorizzazione appieno della dimensione della realtà socio-economica dell’area costituita dalla stessa città di Civitavecchia e dai comuni contermini (Es.: Santa Marinella, Tolfa, Allumiere, Cerveteri e Ladispoli). Lo scopo principale è quello di dare una forma istituzionale definita e strutturata ad un territorio che per attività economiche, tradizione e cultura ha sempre evidenziato una notevole omogeneità e una tendenza all’autonomia. Ulteriore finalità di interesse pubblico, è quello di avvicinare i servizi pubblici ai cittadini anche attraverso appositi sportelli sovra-comunali, con lo scopo di dare risposte a cittadini e imprese nel territorio di riferimento, permettendo inoltre la presentazione di domande in sede decentrata”.