Città nuove sposa la Provincia dell’Etruria

città nuoveCIVITAVECCHIA – Città Nuove sposa l’idea della Provincia dell’Etruria. Il movimento politico vicino alla Governatrice Polverini considera infatti l’ipotesi del distacco di Civitavecchia dall’area metropolitana di Roma come la soluzione più vantaggiosa per il territorio alla luce del piano di riordino delle province imposto dalla spending review.
“Pensiamo alle imposte che sarebbero inferiori – affermano gli esponenti di Città nuove Civitavecchia – come i prezzi di alcune tariffe e di determinati servizi, primo fra tutti l’RC Auto, che incidono invece ben più pesantemente sui cittadini di Roma. Ma pensiamo anche alla gestione più attenta al territorio che si avrebbe su temi quali i rifiuti e il servizio idrico, che sono da mesi al centro del dibattito politico a Civitavecchia, Viterbo, Allumiere, Tolfa e Campagnano. Soprattutto pensiamo ad una concreta e nuova traiettoria di sviluppo per la vasta città”.
Quello che serve, secondo Città Nuove, “è dunque un dibattito vero, argomentato non per collocazione politica ma su quello che una scelta o l’altra significheranno per i cittadini. E sia in termini di autonomia territoriale che in termini di vantaggi, logistici ed economici”. Non c’è dubbio, secondo il movimento politico, sul fatto che “Civitavecchia si rilancia se fonda la Provincia dell’Etruria o muore se finisce nella Città Metropolitana”.
L’appello che Città Nuove avanza è quindi “quello di sgombrare immediatamente il campo da posizioni frutto esclusivamente di calcoli politico-elettorali, come purtroppo sta avvenendo, e di invitare tutte le persone libere a formare un Comitato Intercomunale, trasversale e senza connotazioni politiche, per la formazione della nuova Provincia del Lazio Nord”.
“Dal canto nostro- concludono – attiveremo al più presto i nostri referenti politici nei Comuni interessati per far sì che l’azione del Comitato sia capillare ed efficace”.