CIVITAVECCHIA – Leggo da alcuni giornali le dichiarazioni dell’On. Ciani a proposito del suo commissariamento, e scopro con dispiacere che non solo si è dimostrato “distratto” sulla gestione complessiva dell’ente portuale, ma anche sulle dinamiche politiche nazionali.
A questo proposito devo correggere l’On. Ciani e rassicurarlo sul fatto che il Sottosegretario alla funzione pubblica Sen. Andrea Augello, sin dalla nascita del Pdl, è stato e rimarrà al suo interno.
Probabilmente l’On. Ciani o per una lettura superficiale dei giornali o per cattive informazioni, avrà confuso per “intrighi di potere”, il nobile tentativo del Sen. Augello, di risolvere, con la piena fiducia del Premier Berlusconi e la stima del Presidente Fini, una fase difficile del governo di centrodestra spendendosi affinché questo governo possa andare avanti.
Quindi la tesi di possibili pressioni o contrattazioni sulle scelte del Ministro Matteoli, emersa dai comunicati stampa dell’On. Ciani, risultano solo fantasie, magari normali per colui che è abituato a perpetrare tali comportamenti, ma questo basso profilo non trova grande spazio nel nostro modo di fare politica, magari a differenza del centrosinistra, visto che ancora oggi non si trovano “le comprovate esperienze nel settore…..” previste nella legge 84/94 che Ciani avrebbe dovuto avere per diventare Presidente, se magari le spiega, non solo a noi, ma anche allo stesso Tidei che su questo aveva presentato ricorso al Tar per l’illegittimità della nomina, sarebbe questo si un atto dignitoso.
E magari nella speranza che voglia dare risposte alla città, potrebbe dirci: come è possibile spendere 675.000 € per due autisti personali in 3 anni? Quali e quanti finanziamenti è riuscito a portare nel nostro porto? Quali protocolli di intesa commerciale ha sottoscritto? Quali progetti, posti di lavoro o interventi sul territorio è riuscito a creare?
Siccome risposte non sono arrivate in questi ultimi 3 anni, non credo che arriveranno oggi, ed è per questo che sono felice che stia terminando il periodo in cui un ente industriale come il porto era diventato una sede politica, faccio gli auguri all’attuale commissario, Comandante Nitrella, ma spero che al più presto si possa nominare una nuova Autorità Portuale, capace di rilanciare il network regionale dei porti.
Attilio Bassetti – Circolo Pdl “Capitani coraggiosi”