Ci risiamo, sottopassaggio lercio e Petrelli scrive al Commissario

CIVITAVECCHIA – Torna a riproporsi il problema della scarsa pulizia nel sottopasso Fs, in cui proliferano sporcizia e incuria. A sollevare nuovamente il problema è di nuovo Vittorio Petrelli, già protagonista in passato di volontarie iniziative di pulizia della struttura. L’esponente di Centro Democratico ha infatti inviato una lettera al neo Commissario Santoriello richiedendo un suo urgente intervento.
“Le scrivo per segnalare la scarsa manutenzione della struttura – scrive Perelli nella sua nota – e, in particolare, l’assoluta carenza di opere di pulizia ordinaria. Al termine dell’ultima riqualificazione la pulizia ordinaria spettava all’Etruria Servizi, l’azienda comunale che si occupava dell’igiene della città; poiché la qualità della pulizia era piuttosto scarsa, l’amministrazione Moscherini decise di affidare il lavoro alla ditta che provvedeva alla pulizia degli uffici comunali, la Tecnopul. In seguito a nuova gara, dopo che l’appalto per le opere di manutenzione era stato assegnato, ho notato che nel capitolato la pulizia del sottopasso era stata tralasciata. Di conseguenza, su mia sollecitazione, è stata emanata una delibera per l’aumento delle ore di appalto, inserendo tra le strutture da pulire anche l’infrastruttura in oggetto. Tuttavia, vedo che la pulizia continua ad essere carente. Il personale addetto pulisce il sottopasso solo una volta al giorno”:
“Finora – prosegue – ho cercato di assicurare una pulizia sistematica ricorrendo a qualche mio intervento sporadico e soprattutto al lavoro di un amico disoccupato; tuttavia, può ben comprendere che non è possibile garantire un’opera di pulizia di una struttura come quella chiedendo il ‘favore’ a chi ha bisogno di guadagnare qualche euro. La pulizia del sottopasso rientra nel capitolato e quindi è il Comune che deve provvedervi in modo regolare e costante. Le chiedo, quindi, di provvedere in proposito e mi dichiaro disponibile fin da subito per ogni verifica che riterrà opportuno eseguire”.