“Chi sbaglia paga”

Gabriele PedriniCIVITAVECCHIA – La “guerra delle poltrone” è finita e sul terreno, teatro della lotta, sono rimasti molti “ riffaioli” con le ossa rotte. Ufficialmente ha vinto lo scontro il Sig.Tidei on Pietro, ufficialmente ha perso il Sig.Moscherini Sindaco Gianni, ma se analizziamo i numeri della guerra scopriamo una realtà ben diversa da quella che abbiamo sotto gli occhi: l’unico grande vincitore é quello che ha incassato il 52% dei consensi e che da oggi ha una sua precisa fisionomia ed é il partito silenzioso,e per questo ancor più minaccioso, degli “astenuti” ovvero di coloro che, gettata alle ortiche ogni etichetta politica, ha scoperto le immani possibilità insite nel pensare con la propria testa senza affidarsi a “rappresentanti di un popolo Sovrano” che per abbondanti 50 anni hanno solo rappresentato prima sé stessi e poi gli interessi del proprio partito! Sale al Pincio, attraverso il Sig. Tidei, un partito, il Pd, che si insedia con un appena sufficiente 25% di tutti gli aventi diritto al voto nell’ambito del comprensorio, se la matematica non è un’opinione. La consistenza di tali numeri deve indurre a riflettere tutti coloro che scambiano la politica come un semplice mezzo per realizzare i propri personali obiettivi e servire non il Popolo ma il partito cui fanno capo! Oggi si è chiusa un’epoca: quella di una politica fine a sé stessa utile solo a permettere ad un’oligarchia di stampo oscurantista, autoreferenziale ed autorigenerantesi, di perpetuare un perverso dominio su un Popolo solo “suddito” pur se costituzionalmente definito “Sovrano” dei propri destini. Il dissenso popolare, espresso da tali numeri, deve costituire un monito per tutti coloro che a qualunque titolo da oggi in poi poggeranno il loro sedere sulle poltrone del potere, tanto a livello centrale quanto a livello locale: ricordiamoci che da una semplice “brioche” esplose la violenza di una rivoluzione che cancellò un’intera classe dominante e oggi in Italia sono in molti a non potersi permettersi il lusso di in pasto figuriamoci quello di una “brioche”! In altri termini é tramontata, in maniera civile e composta ringraziando Dio, l’era dei “nani della politica” e speriamo che inizi quella dei “giganti” ed a tal proposito vorrei ricordare al Sig. Marco Costanzi che ora sa esattamente dove andare a trovare “i nani della politica”: esattamente dove coerenza politica, ideologia, lealtà verso il Popolo, etica e morale sono degli illustri sconosciuti!

Gabriele Pedrini – Segretario Federale Fiamma Tricolore