“Che fine fanno i soldi dei civitavecchiesi?”

CIVITAVECCHIA – Ha comprensibilmente generato i primi malumori tra i civitavecchiesi l’annuncio dell’invio delle bollette Tari, mal digerite da molti soprattutto per le condizioni di degrado che sta vivendo la città.

Situazione su cui torna a puntare il Partito Democratico che fotografa una Civitavecchia “sempre più sporca a causa di un’amministrazione comunale che non è in grado di gestire la normale amministrazione cittadina”.

“Logica vuole – affermano il segretario Germano Ferri e i democrat Natasha Carrocci, Fabrizio Sciarochi e Ilaria Cordi – che in una situazione di emergenza quale quella attuale, contesto in cui a causa del pattume lasciato a marcire in strada viene meno la sicurezza sanitaria dei cittadini soprattutto per colpa del proliferare di insetti i quali in simili condizioni si riproducono, un’amministrazione competente non si faccia prendere in fallo dalla rottura dei compattatori ma provveda immediatamente ad aggirare il problema, magari noleggiandone altri fino alla risoluzione del problema. Degrado rappresentato anche dall’incuria per il verde pubblico dato dalle tante erbacce e dalla sporcizia presente in giro, con l’avvicinarsi dell’estate e del pericolo incendi, sicuramente queste aree abbandonate possono diventare delle zone a rischio. In ogni caso in una città quale la nostra, purtroppo ormai nota a livello nazionale per il folle onere finanziario richiesto dal comune ad i cittadini, ricordo siamo una delle città con le tasse più alte in Italia, i servizi offerti sono ridotti ai minimi termini. Civitavecchia ormai è una città abbandonata a se stessa in cui la manutenzione ordinaria spesso viene lasciata ad alcuni volenterosi cittadini che per la stessa si impegnano.”

“Le strade sono disastrate al punto che è diventato pericoloso addirittura girare con il proprio veicolo in città, i servizi offerti al cittadino sono inesistenti, sono drasticamente diminuiti gli interventi per le politiche sociali e per la famiglia e le misure per i più deboli sono una chimera. La scusa dei soldi per coprire il bilancio – concludono – ormai non regge più, che fine fanno i soldi dei Civitavecchiesi?”