CIVITAVECCHIA – Un ennesimo dramma occupazionale nelle attività del commercio cittadino. Dopo la chiusura del “Centro Carabetta” e quello imminente di “Brico” annunciato per il prossimo 31 luglio, arriva anche la doccia gelata per i 16 dipendenti del centro commerciale “I Mulini”, per i quali sarebbe dietro l’angolo la messa in cassa integrazione, preludio al licenziamento. Già nella giornata di ieri, informa la Cgil, i negozi del centro hanno abbassato le serrande in segno di protesta per note vicende che il proprietario riconduce a una “mala giustizia ed ai debiti da essa derivati”. Fatti che, come confermato dai colloqui intercorsi tra la Filcams Cgil e Russo, avrebbero indotto quest’ultimo ad optare per il ricorso alla Cgs per i 16 dipendenti che, tra l’altro, devono ricevere ancora 3 mensilità e la quattordicesima.
“Abbiamo scritto all’assessore Maruccio chiedendo un urgente incontro finalizzato a fare chiarezza sulla vicenda e a definire soluzioni idonee per evitare la chiusura del punto vendita salvaguardando l’occupazione – affermano il segretario generale della Cgil Cesare Caiazza e l’esponente della Segreteria della Filcams Gianni Gargiulli –
Nel chiedere sostegno a tutte le forze politiche e sociali del territorio, promuoveremo, se necessario, insieme ai lavoratori interessati, iniziative di protesta e di mobilitazione in difesa dei posti di lavoro”.






