Caos in Consiglio comunale, l’opposizione occupa l’Aula Pucci

consiglio comunale2CIVITAVECCHIA – Clima sempre più rovente sul futuro assetto istituzionale di Civitavecchia, con i battibecchi dei giorni scorsi sulla stampa tra maggioranza e opposizione che sono culminati questa mattina nell’occupazione dell’Aula Pucci da parte degli esponenti di minoranza, che hanno dunque impedito lo svolgimento del Consiglio, convocato per le 10:00. La protesta è stata motivata, come già denunciato nei giorni scorsi, dalla mancata convocazione di una seduta consiliare per discutere del riordino delle province prima della data del 2 ottobre, giorno in cui il Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio dovrà presentare la propria proposta di ridefinizione territoriale alla Regione. “Un modo per non discutere democraticamente la questione – hanno rimarcato dall’opposizione – spianando la strada al pronunciamento di Civitavecchia a favore dell’Area metropolitana”. Rabbiosa però la replica della maggioranza, per voce del Presidente del Consiglio comunale Marco Piendibene: “Quella dell’opposizione è stata una mossa sleale, perché in conferenza di Capigruppo avevamo concordato di iniziare la seduta per procedere alla discussione dei primi allegati e poi sospendere il Consiglio, convocare i Capigruppo e concordare una data per convocare il Consiglio sull’Area metropolitana. Accordo che la minoranza ha fatto saltare occupando l’Aula Pucci”.
Critico anche il Sindaco Pietro Tidei, che contesta l’accusa della minoranza di voler strozzare il dibattito sul riordino delle province. “Non c’è più alcuna fretta di svolgere il Consiglio prima del 2 ottobre – ha dichiarato – perché i Comuni del Lazio hanno deciso di impugnare la legge sulla spending review e dunque il Cal per il 2 ottobre non presenterà alcuna proposta definitiva. C’era tutto il tempo per convocare anche dopo il Consiglio e discutere serenamente”.
Ma l’opposizione, guidata dall’ex Sindaco Moscherini, non ha ritenuto per nulla convincenti le rassicurazioni della maggioranza, continuando a reclamare la convocazione di un Consiglio in tempi rapidi, entro il mese di settembre. La seduta di oggi dunque non si è svolta e, ritenendo raggiunto l’obiettivo della protesta, intorno alle 12 la minoranza ha infine sciolto l’occupazione dell’aula Pucci. Ma la bagarre è destinata a ripresentarsi sicuramente nei prossimi giorni.