CIVITAVECCHIA – “Nunzi ‘il migliore tecnico del territorio’ non dice la verità o non conosce le norme: è falso che l’omologazione del Coni serve solo per gli impianti che dovranno ospitare le Olimpiadi”. E’ una replica che non contribuisce certo a confermare le competenze di cui si è vantato l’Assessore all’Urbanistica quella dell’esponente di Futuro e Libertà Daniele Ceccarelli sul caso dei campetti di S. Liborio.
“Come stabilito dalla Legge n. 526 del 2 aprile 1968 e successive modificazioni, dal D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977 e dal Decreto del Ministero dell’Interno 18 marzo 1996 e successive modifiche ed integrazioni – ricorda infatti Ceccarelli – ‘sono soggetti al parere del Coni i complessi e gli impianti di nuova costruzione e quelli esistenti, già adibiti a tale uso anche se inseriti in complessi non sportivi, nei quali si intendono realizzare variazioni distributive e/o funzionali, nei quali si svolgono manifestazioni e/o attività sportive regolate dal Coni ove è prevista la presenza di oltre 100 spettatori’. Quindi è evidente che l’omologazione non occorre solo agli impianti che dovranno ospitare le Olimpiadi, ma basterebbe un sentito torneo di calcetto di quartiere per raggiungere il numero di 100 spettatori. Inoltre l’omologazione da parte del Coni è una garanzia di sicurezza anche nei confronti dei futuri gestori in caso di infortuni degli utilizzatori che in grande parte sono bambini”.
Dati e riferimenti di legge che ora Nunzi, se vuole veramente dimostrare le competenze che a suo personale parere lo collocano tra “i migliori tecnici del territorio” dovrà essere in grado di smentire per evitare di scivolare in una imbarazzante brutta fgura.
“La risposta che ha dato l’Assessore Nunzi – prosegue Ceccarelli – è frutto di un nervosissimo ormai alle stelle visto che anche alcuni consiglieri comunali del suo partito gli chiedono a grande voce le dimissioni. In ogni modo ai cittadini civitavecchiesi e in particolar modo agli abitanti del quartiere San Liborio interessa che questo impianto sportivo, che ormai con il passare del tempo si sta degradando, venga presto reso fruibile da tutti e soprattutto che i soldi di tutti noi contribuenti non vengano buttati al vento per grossolani errori e/o dimenticanze progettuali”.