Camera iperbarica: quanto bisognerà ancora aspettare?

CIVITAVECCHIA – Finalmente, dopo un lungo silenzio, la problematica della mancata riapertura della camera iperbarica di Civitavecchia situata in ambito portuale torna ufficialmente alla ribalta.

Il Consigliere regionale di FI Adriano Palozzi ha presentato infatti, due giorni fa, al Presidente Zingaretti, una “interrogazione urgente a risposta scritta” in cui ripercorre l’assurda storia della preziosa struttura, promossa nel 1997 dall’Associazione Volontari Francesco Forno e gestita dall’Associazione dal 1998 al maggio 2010, quando fu chiusa per consentire il trasferimento del macchinario dalla darsena petroli all’attuale ubicazione in “zona artigianale”, a meno di 100 metri dalla statale Aurelia. A partire da quella data la camera iperbarica, che tra l’altro servirebbe un bacino di utenza esteso fino alla Toscana, non è mai stata riaperta in attesa del compimento dei necessari iter burocratici.

La telenovela è proseguita fino al 2016, con l’insediamento del nuovo Presidente dell’Authority Francesco Maria Di Majo e della Segretaria Generale Roberta Macii, la quale nel novembre dello stesso anno incontrò  Asl e Regione Lazio per avviare la riapertura della struttura, con ampliamento e adeguamento alle nuove normative regionali, paventandone un affidamento alla Asl e non più all’Associazione Forno che fece tuttavia presente l’impossibilità per la Asl di gestire direttamente la camera per oggettive difficoltà tecniche e organizzative, rilanciando la propria disponibilità per la gestione.

Palozzi ricorda come l’Authority si impegnò a contattare comunque formalmente la Asl per verificarne la disponibilità e valutare l’eventuale affidamento all’associazione Forno, cosa che però ad oggi non è mai avvenuta, nonostante ulteriori solleciti della stessa associazione sia al Presidente Di Majo che al Segretario Macii.

Nella sua interrogazione l’esponente di Forza Italia chiede pertanto al Governatore Zingaretti e all’Assessore alla Sanità Francesca D’Amato di porre fine a questo incredibile stallo e di attivare tutte le iniziative necessarie per la riapertura della camera iperbarica.