CIVITAVECCHIA – Il Segretario Generale Cgil Roma Nord–Civitavecchia, Cesare Caiazza, rassicura, quanti temono, in ragione della riduzione, accorpamento e rimodulazione delle CdLT di Roma e Provincia, lo smantellamento o la menomazione della storica ed importante esperienza della Cgil di Civitavecchia. “Questa storia più che centenaria – scrive Caiazza – connessa ai primi moti per i diritti e l’emancipazione dei lavoratori e a epiche pagine scritte contro il fascismo, per la democrazia e la libertà, vive e continuerà a vivere non solo nel nome della nuova CdLT ma, anche, attraverso la presenza e l’attività confederale, delle categorie e del sistema servizi nel territorio. Nei prossimi giorni – continua il Segretario generale – come Segreteria definiremo alcune proposte di funzionamento della nuova Struttura da sottoporre alla discussione a all’approvazione del Direttivo. Terremo conto di una realtà che vede Civitavecchia centrale nell’ambito di un vasto territorio in ragione, anche, della presenza dell’Autorità Portuale, della Direzione Generale della Asl F, del Tribunale. È scontato, a mio giudizio, che Civitavecchia sarà non una succursale bensì una delle due sedi della nuova CdLT. Punto di direzione politica e organizzativa nell’ambito di una vasta zona composta da tanti Comuni della Provincia e municipi di Roma”.
Essere entrati in una dimensione più grande (parte di una delle CdLT Cgil tra le più importanti per numero di iscritti a livello nazionale) conferisce all’esperienza civitavecchiese maggiore autorevolezza, proiettandone l’iniziativa sindacale in una dimensione all’altezza delle sfide connesse ai problemi del territorio e, secondo Caiazza, ne è la dimostrazione evidente l’importane O.d.G., proposto dai compagni e dalle compagne della CdLT Roma Nord–Civitavecchia, approvato all’unanimità dal C.D. della Cgil Roma e Lazio nella riunione del 26 gennaio scorso, conclusa dalla Segretaria Generale, Susanna Camusso. L’Ordine del Giorno in questione impegna l’intera Cgil, a livello regionale, nel definire ed esprimere iniziative che, agendo su tanti livelli istituzionali e politici, rendano possibile quanto prima la rimozione di uno dei principali fattori di inquinamento ambientale della zona di Civitavecchia: i fumi delle navi, attraverso l’elettrificazione delle banchine. “Sarà, quindi, possibile costruire una esperienza avanzata di confronto sui nevralgici temi che attengono la sanità, la salute, l’assistenza, l’integrazione socio-sanitaria, il welfare territoriale” conclude Caiazza, sottolineando come il suo personale impegno, insieme a quello dell’intero gruppo dirigente della nuova Struttura, “è quello di festeggiare, il prossimo anno, i 120 anni dalla costituzione della CdLT di Civitavecchia, con una presenza e una iniziativa della Cgil in questo territorio all’altezza della gloriosa storia e delle sfide del presente”.