Caiazza: “Civitavecchia può candidarsi, come importante porto dedicato alla rottamazione delle navi”

Demolizione delle navi. Il XVII Congresso della CGIL approva l’emendamentoelaborato dalla CdLT CGIL “Roma Nord Civitavecchia”

“In questo ambito, per la situazione geografica e la diffusione ed articolazione del sistema portuale, l’Italia può rappresentare un’alternativa, a livello internazionale, rispetto alla pratica connessa alla “demolizione di navi” in India e in altri paesi sottosviluppati, attraverso un inaccettabile sfruttamento della forza lavoro che produce migliaia di incidenti mortali ogni anno ed enormi danni ambientali. Occorre partire dalle direttive della Comunità Europea per impedire una pratica alimentata da demolitori ed armatori senza scrupoli. Alcuni porti italiani hanno caratteristiche e condizioni per candidarsi a svolgere questo tipo di attività, anche attraverso la costruzione di una lunga filiera industriale da basare sul rispetto e la tutela dell’ambiente.”

Questo il testo dell’emendamento proposto dalla CdLT CGIL “Roma Nord Civitavecchia”, già approvato dal Congresso della CGIL “Roma e Lazio” che lo ha portato all’attenzione dell’assise nazionale confederale di Rimini conclusasi l’8 maggio u.s.
L’emendamento, approvato dal Congresso nazionale, integra il Documento politico della CGIL nell’Azione n. 6 (Le politiche industriali e di sviluppo) e impegna l’Organizzazione in un’azione finalizzata ad “invertire la rotta” della “demolizione delle navi”, mettendo al centro la qualità e i diritti del lavoro, la sicurezza e l’ambiente.
In questa ottica a mio modo di vedere, Civitavecchia può candidarsi, in ragione di tanti fattori, come importante porto dedicato alla rottamazione delle navi.
L’inizio per questa attività, che rappresenterebbe un importante volano di sviluppo economico per il territorio, creando molti posti di lavoro, potrebbe essere dato dalla demolizione della Costa Concordia che, come tutti ammettono, se sottoposta a diversi giorni di navigazione, configurerebbe rischi enormi per la sicurezza e l’ambiente.