“Bonus facciate” possibile anche a Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Con la legge di bilancio 2020 (legge 160/2019) è stata riconosciuta una detrazione fiscale Irpef del 90%, cosiddetto “Bonus Facciate”, per chi effettua lavori di rifacimento della parte esterna di un edificio.

La condizione necessaria per l’ottenimento della detrazione di cui sopra è che gli immobili si trovino nelle zone omogenee di tipo ”A e B” indicate nel decreto ministeriale n. 1444/1968 o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi.

“Con l’Ufficio Urbanistica – spiega l’Assessore Leonardo Roscioni abbiamo verificato che il nostro Comune non è dotato della classificazione delle zone omogenee di cui al predetto D.M., ma che, in una determinazione dirigenziale, la n. 10 del 04.12.1994, in particolare nella tabella “A” ad essa allegata, erano state riportate le zone e le sottozone di PRG in cui è prevista la destinazione abitativa con l’indicazione del relativo tipo edilizio prescritto e della “zona territoriale omogenea” di appartenenza. Dato quindi che, per rispondere alle numerose richieste avanzate da utenti che intendono fruire del c.d. “Bonus Facciate”, era necessario adottare una linea di indirizzo finalizzata al rilascio delle attestazioni di zone omogenee, o zone a queste assimilabili, l’Ufficio ha emanato una Determina Dirigenziale, la n. 4305 del 22.12.2020 (pubblicata sul sito comunale) con cui vengono adottati i contenuti della determina del 1994 sopra citata, e quindi le zone omogenee A e B in essa indicate vengono ritenute assimilate alle zone A e B di cui al decreto ministeriale n. 1444/1968. Per cui, in virtù di questo, oggi anche a Civitavecchia gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio Urbanistica per richiedere l’attestazione finalizzata ad ottenere questa rilevante detrazione (come detto fino addirittura del 90%) per il rifacimento delle facciate degli edifici (versando i dovuti diritti di istruttoria per “certificazioni e attestazioni in genere”, pari a € 50,00), intervento che spesso viene da molti procrastinato perché molto oneroso economicamente”.

“Con questo provvedimento – conclude Roscioni – l’Amministrazione, oltre a venire incontro ai privati cittadini, specie in questi periodi di difficoltà, intende perseguire anche delle finalità di interesse pubblico, come quello del decoro edilizio ed urbano, con una nuova e più gradevole estetica delle facciate degli edifici, augurandoci che molti facciano ricorso a questo Bonus”.