Bevilacqua (Pd): “Emergenza abitativa a 5Stelle”

CIVITAVECCHIA – L’immobilità di quest’Amministrazione sta deteriorando la base di ogni settore, Civitavecchia è paralizzata e sta marciando a grandi passi verso il collasso.
Tutto bloccato al mercato, cantieri edili fermi, immondizia da tutte le parti e zone verdi non più fruibili perché trasformate in fogne a cielo aperto, decoro urbano zero.
Siepi giganti crescono, incolte e piene di cardi sui marciapiedi che ostacolano, tanto per citare alcuni esempi, madri con passeggini e persone diversamente abili, per non parlare della situazione strade ormai simili a percorsi per fuoristrada.
Tante le vertenze aperte, ogni giorno si perdono posti di lavoro, pertanto è necessario affiancare alla solidarietà della gente, al supporto dei sindacati e dei partiti, il cui impegno è incessante e costante, precise azioni amministrative volte a fronteggiare l’emergenza occupazionale in crescendo.
Lo stesso vale per il problema casa. Quando non si ha più lavoro, si perde la possibilità di vivere dignitosamente. Mancano i soldi non per l’effimero ma per l’essenziale, questi stati di grave disagio e di precarietà, se non risolti o arginati, determinano conseguenze anche di instabilità psicologica.
Quando non si hanno risposte, le proteste e le manifestazioni diventano strumento percorribile per svegliare le coscienze, per attirare l’attenzione su problemi gravi con l’obiettivo di stimolare l’Amministrazione a risolvere le criticità. Non è tollerabile sentire che il Comune non ha i mezzi per fronteggiare l’emergenza abitativa, non c’è tempo per aspettare studi o discorsi demagogici.
Il grido della disperazione deve assordare le orecchie del Sindaco e di tutti gli attori competenti in materia, come Pd ci rendiamo disponibili fin d’ora a partecipare ad un tavolo tecnico finalizzato ad affrontare immediatamente questa emergenza.
Ci uniamo al grido di chi non può più attendere, di chi si trova senza una casa, lavoro o senza risposte ed invitiamo ancora una volta gli Amministratori a svolgere il loro ruolo assumendosi le loro responsabilità.
Se non sono in grado, abbiano l’umiltà di chiedere aiuto.
Se non sono umili né competenti, si dimettano.

Giulia Bevilacqua – Portavoce segreteria Pd