“Basta con tasse e politiche che colpiscono solo i ceti sociali deboli”

CIVITAVECCHIA – Cgil, Cisl e Uil territoriali hanno diffidato, con una formale lettera, il Commissario Prefettizio di Civitavecchia dall’introdurre un ulteriore aumento dell’addizionale Irpef comunale che – se le indiscrezioni trapelate dagli organi di informazione locale corrispondessero al vero – andrebbe, in una condizione già particolarmente grave e drammatica, a pesare sui redditi da lavoro e sulle pensioni in maniera socialmente insopportabile, alimentando la tendenza nel precipitare sacche sempre più consistenti di popolazione verso la soglia della povertà e dell’indigenza.
Hanno invitato, ancora una volta il Commissario, facendo seguito alle richieste di “convocazione di un Tavolo con tutte le parti sociali e i principali attori economici del territorio”, a procedere lungo la strada della negoziazione, per affrontare i tanti temi legati al lavoro, alla tenuta del bilancio comunale e all’emergenza sociale che affligge la città di Civitavecchia.
In presenza di iniziative unilaterali tese a colpire, con odiosi “balzelli”, lavoratori, pensionati e ceti sociali deboli, CGIL CISL UIL – nel richiedere un diretto intervento del Prefetto di Roma e della Regione Lazio – promuoveranno iniziative di mobilitazione generale dei lavoratori, pensionati e cittadini di Civitavecchia.