“Barbaranelli–Quartullo, due ruoli differenti e non sovrapponibili”

Fabrizio BarbaranelliCIVITAVECCHIA – “Nel nominare Fabrizio Barbaranelli sovrintendente del Traiano, l’Amministrazione ha inteso conferire forte connotazione alla politica culturale del Teatro in coerenza con le linee e i programmi del centro sinistra, uscito vincente dalle ultime elezioni”.
Comincia così la replica di Palazzo del Pincio alle critiche espresse dai giovani del Pdl circa i compensi ricevuti da Barbaranelli per il suo incarico nel teatro cittadino.
“E’ naturale – si legge nella nota del Comune – che una Amministrazione chiami ai vertici delle proprie strutture, e in particolare quando si tratta di attività culturali, personalità che ne con dividono gli orientamenti e le scelte. Così sempre è avvenuto senza mai suscitare scandalo né obiezioni di sorta. Non a caso la nomina ha come termine il mandato stesso del Sindaco. Si smentisce che sia stato affermato dal Sindaco che l’attività di Sovrintendente sarebbe stata svolta a titolo di volontariato, trattandosi di una attività che richiede professionalità e forte impegno”.
Per quanto riguarda la retribuzione del Sovrintendente il Comune precisa: “Il compenso di Barbaranelli è stato definito in 3550 euro mensili lorde (compresi, oltre le tasse, tutti gli altri oneri a vario titolo sostenuti dal Comune), a seguito della sua stessa richiesta di “avere come riferimento massimo il compenso del Sindaco, condividendo l’opportunità di contenere la spesa degli incarichi di collaborazione esterna. Nell’assegnare la Direzione Artistica, l’Amministrazione ha invece approvato uno specifico progetto presentato per il 2013 dal regista Pino Quartullo. Il compenso di Quartullo è di 7650 euro mensili (compresi, oltre le tasse, tutti gli altri oneri a vario titolo sostenuti dal Comune –per arrivare alla cifra netta occorre detrarre almeno il 40%). E’ evidente – concludono da Palazzo del Pincio – che la responsabilità politica assegnata a Fabrizio Barbaranelli è del tutto diversa e non sovrapponibile in nessuna parte con l’incarico di valenza tecnica assegnato per il 2013 a Pino Quartullo”.
Risposte che però non soddisfano per nulla Giuseppe Flacchi che, definendole “imbarazzanti”, torna alla carica:
“Si conferma l’assunzione del neo Sovraintendente del Traiano, non a 3.200 euro mensili, ma a 3550 euro mensili, e il compenso per Quartullo di 7.650 euro mensili, che sommati fanno 11.200 euro mensili, che pesano sulle casse comunali, in un momento di lacrime e sangue, di licenziamenti, di cassaintegrati”. Flacchi contesta poi la risposta del Comune secondo cui “nel nominare Barbaranelli, l’amministrazione ha inteso conferire una forte connotazione politica e culturale al teatro Traiano, con linee e programmi del centro-sinistra.” “Questo vuol dire – replica – che al Traino ci sarà spazio solo per una cultura di sinistra? Voglio informarvi che il muro di Berlino è caduto da un po’. Con la precedente amministrazione, il ruolo di Sovraintendente non c’era e vi era solo Quartullo in qualità di diretto artistico e risulta che il compenso era inferiore alla attuale somma, tra Barbanelli e Quartullo, di 11.200 euro mensili, quindi in un momento così difficile ci è stato volontariamente un aumento delle spese. Ma l’amministrazione eviti risposte imbarazzanti. Con ancora più forza chiediamo le dimissioni”.