Ausiliari della sosta in rivolta, 4 giorni di sciopero

parcheggio  a pagamentoCIVITAVECCHIA – La mole di lavoro aumenta, ma le condizioni occupazionali rimangono inalterate e all’insegna della precarietà. E così gli ausiliari della sosta, con l’attivazione dei nuovi parcheggi a pagamento a partire dal 4 luglio, sono in fibrillazione e pronti alla protesta, sostenuti dalla Cgil che annuncia battaglia. Il sindacato già il 14 giugno scorso aveva denunciato in una conferenza stampa le critiche condizioni lavorative degli ausiliari della sosta: “inquadramento contrattuale anomalo, rapporti di lavoro part time a poche ore e con bassi salari, modalità lavorative nelle quali vengono meno le più elementari norme di sicurezza” spiegano il Segretario generale Cesare Caiazza e Marco Feuli della segreteria Filcams, che aggiungono: “Avevamo chiesto, già nelle prime settimane del mese in corso, ad Etm e al Sindaco di Civitavecchia, un urgente incontro. In particolare, relativamente alla imminente attivazione di una quantità rilevante di nuovi ‘parcheggi a pagamento’ che determineranno un aumento significativo dei carichi di lavoro per gli addetti, chiedevamo un confronto preventivo. Rispetto alla nostra richiesta è intervenuta una convocazione di riunione da parte di Etm per il giorno 7 di questo mese, ma già a partire dal 4 luglio è prevista l’attivazione dei nuovi parcheggi. Ieri abbiamo ribadito  la richiesta, già inoltrata precedentemente, di rinviare al giorno 8 luglio l’attivazione dei nuovi parcheggi o anticipare al 4 luglio la riunione con il Sindacato”. Richiesta rimasta inascoltata a Palazzo del Pincio e che ha indotto la Cgil a dare seguito allo stato di agitazione già dichiarato proclamando uno sciopero “personale addetto alla sosta”, per gli interi turni di lavoro dal 4 al 7 giugno, con un contestuale presidio, lunedì 4 luglio, dalle ore 10 alle 12 e dalle 16,30 alle 19 in piazzale Guglielmotti.
“Va da se – concludono Caiazza e Feuli – che sullo sfondo di questa mobilitazione insistono anche ragioni di contrarietà rispetto ai propositi di privatizzazione dei servizi pubblici locali, dai quali verrebbero investiti anche gli addetti alla sosta. Propositi che, malgrado la nullità della delibera 71 e del bando di gara collegato (della quale, dopo una serie di atti caricaturali e tragicomici, anche la Giunta di Civitavecchia ha dovuto prendere atto) sono tutt’altro che sopiti in spregio all’inequivocabile pronunciamento degli italiani e dei cittadini civitavecchiesi. Infine, ma non per ultimo, questa lotta si salda con la legittima protesta dei residenti colpiti pesantemente dai nuovi parcheggi a pagamento. Sull’insieme di questi aspetti, unitamente ai lavoratori addetti alla sosta, promuoveremo, da lunedì, una campagna di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza dal titolo ‘Oggi non multiamo ma informiamo’”.